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Tingere i tessuti: ecco come farlo in modo naturale ed economico

Tingere i tessuti: ecco come farlo in modo naturale ed economico

Tutti noi, abbiamo nell’armadio capi a cui siamo particolarmente affezionati, con il tempo, però il colore tende a stingere.

come tingere i tessuti con tingere i tessuti

Per quanto un capo possa essere di ottima fattura, a lungo andare, perde l’intensità del colore. Se lo teniamo in armadio, vuol dire che l’idea di buttarlo non ci sfiora nemmeno; per tornare ad usarlo con piacere, potremo semplicemente tingerlo.

Oggi esistono molti prodotti chimici che ci vengono in soccorso ma abbiamo anche la possibilità di colorare i nostri tessuti con prodotti naturali. Avremo la certezza di non mettere a contatto con la nostra pelle elementi potenzialmente allergizzanti e, in più, possiamo personalizzare la tinta a nostro piacimento.

Come prevenire la sbiadimento dei colori

Prima ancora di intervenire sulla tinta dei nostri capi è meglio capire come evitare che si rovinino. E’ vero che c’è un rimedio a tutto, però, più ci prenderemo cura dei nostri vestiti, meno lavoro dovremo fare per farli ritornare nuovi.

Quando laviamo i vestiti colorati, premuriamoci di metterli in lavatrice al rovescio. Lo sfregamento dei tessuti avverrà tra le parti non visibili e i colori esterni si manterranno più a lungo.

Prendiamo l’abitudine di aggiungere al detersivo un bicchiere d’aceto o uno di sale, direttamente nella vaschetta. Questi elementi fissano i colori sui tessuti, così i nostri capi resteranno brillanti più a lungo.

Quando è possibile, facciamo lavaggi a basse temperature con centrifughe ridotte. La stoffa si stresserà meno mantenendosi bella nel tempo.

Infine non facciamo mai asciugare i vestiti alla luce diretta del sole, i suoi raggi scoloriscono i tessuti.

Tingere i tessuti: procedimento standard per tingere i tessuti

Preparazione dei capi

Tra poco, vedremo quali prodotti naturali usare per ottenere le tinte desiderate. Poiché il procedimento è sempre lo stesso, lo spiegheremo una sola volta, poi lo applicheremo per tutte le colorazioni.

La prima cosa da fare è mettere in ammollo i capi in acqua tiepida. In questo modo, le fibre si allargano e si ammorbidiscono e prenderanno meglio il colore.

A questo bagno preliminare, possiamo aggiungere un cucchiaino di cremor tartaro, si tratta di un prodotto di pasticceria in polvere. Questa aggiunta renderà le fibre ancora più propense ad accogliere il colore.

Tingere i tessuti: preparazione della tinta

Intanto che i capi si ammorbidiscono prepariamo la tintura, dobbiamo semplicemente inserire la frutta o la verdure, che abbiamo scelto per tingere, in acqua e farla bollire. Maggiore sarà il quantitativo di vegetali messi in acqua, più forte sarà il colore ottenuto. Analogamente più a lungo bollirà la miscela, più tinta estrapoleremo. Per farci un’idea il minimo di prodotto che dobbiamo usare è metà del volume della pentola, poi riempiamola con l’acqua. Questo per quanto riguarda frutta e verdura. Per quanto riguarda le spezie in polvere serviranno almeno 4-5 cucchiai per litro d’acqua.

Quando abbiamo raggiunto il colore desiderato, spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare, una volta fredda, filtriamo il liquido con un colino a maglie strette. All’interno della tintura non devono restare parti solide, perché appoggiandosi al tessuto, nella fase di tintura, potrebbero creare macchie.

Scoliamo il capo dall’acqua dell’ammollo, mettiamolo in una bacinella e versiamoci sopra la tinta ottenuta. La stoffa deve risultare completamente coperta, mescoliamo con un bastone o un mestolo di legno, poi aggiungiamo un bicchiere d’aceto o di sale e rimestiamo nuovamente.

Lasciamo riposare almeno tutta la notte o anche un giorno intero, ogni tanto mescoliamo per far penetrare i colore omogeneamente.

Per avere una tinta più forte, trascorso il tempo, togliamo il capo dalla tinta, facciamolo asciugare e immergiamolo nuovamente. Il motivo di questa manovra è che ogni stoffa ha un limite di assorbimento dei liquidi, è chiaro che, anche protraendo per giorni l’ammollo, ad un certo punto la stoffa non assorbirà più nulla. Facendola asciugare e immergendola nuovamente, invece, riuscirà ad assorbire ancora liquido e con esso particelle colorate.

Quali prodotti scegliere in base al colore desiderato

Partiamo dal presupposto che le tinte fatte con colori naturali non sono così forti come quelle chimiche, quindi i capi da trattare devono essere chiari, nel caso in cui volessimo modificare completamente il colore. Oppure di una tonalità già simile al colore che abbiamo creato. Per esempio, una T-shirt gialla, avrà un giallo più intenso con la tintura dello stesso colore.

Dobbiamo anche tenere in considerazione che i colori si sommano, quindi se coloriamo un capo azzurro, per quanto possa essere tenue la sua tinta di partenza, usando un colorante giallo, il colore finale virerà al verde.

Ultima cosa da sapere è che la tintura apparirà molto più intensa rispetto al colore finale che otterremo.

Prodotti naturali per tingere

Ora che sappiamo proprio tutto su come tingere i capi con prodotti naturali, vediamo quali usare:

  • La curcuma, ci dà un colore giallo intenso.
  • Usiamo la barbabietola rossa per ottenere un magenta.
  • Per un rosa confetto, dobbiamo fare incetta di lamponi, fragole e ciliegie,
  • Lattuga e spinaci, naturalmente spigioneranno un intenso colore verde.
  • Le more, infine, daranno il blu.

Allora assaltiamo il fruttivendolo e trasformiamo il nostro guardaroba in un arcobaleno di colori!

come tingere i tessuti con aglio in barattolo

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!