Vestiti che puzzano di fritto? Ecco il rimedio della nonna, profumeranno di pulito!
I cibi fritti, sono, probabilmente, i più buoni in assoluto, dalle semplici patatine fino ad una succulenta frittura di pesce. Certo non bisogna esagerare ma, ogni tanto, concedersi un gustoso sgarro fa bene all’anima.
Il problema dei cibi fritti, quindi, non è tanto il contenuto di grassi o la loro pesantezza, se consumati una volta ogni tanto non uccidono nessuno, ma l’odore che rilasciano.
Per risolvere la questione della casa, la cosa più semplice è quella di cucinarli all’aperto o in un luogo dedicato ma resta sempre l’odore che rilasciano sui vestiti. E’ talmente forte che, spesso, i capi si impregnano anche se andiamo al ristorante a gustare queste leccornie e la cosa peggiore è che spesso non va via nemmeno dopo un lavaggio. Per risolvere ci vengono in aiuto un paio di metodi rubati alle nostre nonne, vediamo quali sono.
Perché l’odore di fritto è così resistente
Quando si friggono i cibi, le particelle di grasso dell’olio, si disperdono nell’aria. La loro composizione chimica fa si che aderiscano quasi come una colla ad ogni superficie che incontrano. La stoffa, in particolare quella più spessa, tende proprio ad assorbirle e inglobarle nella propria trama. Di conseguenza, con un lavaggio normale, andremo a rimuovere le particelle che si trovano in superficie ma non quelle che sono andate in profondità. Quindi il loro odore rimane anche dopo aver lavato il capo, per rimuoverle è necessario fare un ammollo con prodotti sgrassanti e assorbiodori.
Vestiti che puzzano di fritto? Ecco il rimedio della nonna, profumeranno di pulito!
Bicarbonato per capi delicati
Per abiti delicati, sciogliamo un paio di cucchiai di bicarbonato in una bacinella di acqua tiepida e lasciamo in ammollo il capo per almeno un paio d’ore. Poi procediamo al normale lavaggio, senza sciacquare, anzi, aggiungendo un altro cucchiaio di bicarbonato direttamente nel cestello della lavatrice.
Aceto per tutti gli altri capi
Ormai lo sappiamo che l’aceto è uno dei più grossi alleati che possiamo avere nelle pulizie domestiche. In questo caso, però, si tratta dell’aceto di mele, molto più delicato di quello bianco ma altrettanto efficace. Anche in questo caso servirà un ammollo di un’oretta, mettendo un bicchiere di aceto di mele in una bacinella di acqua tiepida. Di nuovo, trascorso il tempo, procediamo al normale lavaggio senza sciacquare prima.
Finalmente possiamo goderci un’ottima frittura senza il timore di puzzare come una friggitoria!!!!