A cosa servono i social network? Per qualcuno a tenersi in contatto con amici e parenti, altri li utilizzano per tenersi informati sull’attualità o sui propri personaggi preferiti, altri ancora li considerano un palcoscenico per esibire il lato migliore di sé e della propria vita.
L’esibizionismo ostentato scatena i più accesi dibattiti, eppure ci sono alcuni casi in cui esibirsi fa bene, soprattutto quando si è “diversi”.
È questo lo scopo dell’iniziativa lanciata da in rete da persone comuni che per lungo tempo si sono sentite giudicate, e che oggi grazie ai social network possono rivendicare la loro diversità e mostrarla con orgoglio ad un pubblico mondiale.
Nelle immagini che stiamo mostrando nell’articolo le protagoniste sono donne con la cosiddetta “voglia di vino” o “macchia di vino”. Senza timore di essere giudicate pubblicano i loro scatti in primo piano per mostrare la loro peculiarità che le rende diverse dagli altri.
In alcuni casi si può dire che le macchie di vino possono essere addirittura un dono, un segno distintivo che fa ormai parte della vita e mai si vorrebbe eliminare.
Ma cosa sono le “voglie” e perché si formano? La presenza di queste macchie è dovuta ad una malformazione genetica che causa la proliferazione dei capillari.
Quelle che noi chiamiamo voglie sono in realtà degli angiomi.
Sebbene oggi ci sia maggiore “apertura” rispetto a qualsiasi tipo di diversità, bisogna anche dire che per alcune persone è davvero difficile conviverci, nonostante dal punto di vista della salute questo tipo di angioma non sia assolutamente pericoloso.
Per fortuna, nel caso in cui proprio non si accetti la sua presenza, si ha la possibilità di rimuoverla con risultati praticamente perfetti. Il laser è oggi in grado di eliminare quasi tutti i tipi di voglia.
Intanto queste donne ci insegnano che si può vivere tranquillamente con le macchie sulla pelle, senza sentirsi meno belle.