IKEA è per le donne una sorta di versione terrena del paradiso. È anche vero che per molti uomini rappresenta l’esatto contrario, cioè l’inferno, ma ciò è dovuto esclusivamente al modo di vedere le cose. Donne e uomini hanno punti di vista differenti, non è un mistero.
Per i maschi, la catena svedese di arredamento non è altro che una lunga e noiosa giornata da trascorrere tenendo il passo della propria compagna e annuendo ad affermazioni e domande ignote, che volano nell’aria prima di arrivare alle orecchie del destinatario.
Per le femmine IKEA è il fornitore ufficiale di soluzioni, il venditore di bacchette magiche capaci di far tornare l’ordine e l’armonia.
Come è possibile una differenza così profonda? Probabilmente è una questione genetica, ancor più influente è forse il fattore socio-culturale. In quanto donne, però, non bisogna mollare la speranza di inculcare nella testa degli uomini quella creatività risolutiva di cui le donne sono dotate per natura.
Se volete convincere i vostri partner ad accompagnarvi da IKEA senza fiatare, è necessario mostrare loro un po’ di quella magia di cui è capace il suo immenso catalogo!
Spesso bastano pochi euro per trovare la soluzione giusta ad un problema casalingo che non vi è modo di risolvere altrimenti. Impariamo però ad osservare anche noi con occhi diversi, a leggere meno le etichette e, al contrario, usare il proprio ingegno, la propria capacità di pianificare.
Chi ha stabilito che i box portaoggetti devono andare necessariamente su mensole o piani d’appoggio delle cassettiere? Dov’è scritto che gli organizer a tasche devono essere usati solo a casa, oppure che nei vasi debbano essere messi solo fiori?
Con le sue esposizioni IKEA mostra alcune modalità di impiego e alcuni abbinamenti per i suoi mobili e prodotti, ma la parte più interessante sta in quel che non vediamo, che inventiamo noi!
Nel video proposto in questa pagina, decine di suggerimenti da cui prendere spunto.
