Avevi mai pensato di riciclare uno specchio rotto così?

Il progetto fai da te di oggi ci mostra come trasformare in una versione totalmente nuova dei mobili vecchi o monotoni, per dare loro un aspetto letteralmente luccicante, grazie all’uso di specchi che ne copriranno l’intera superficie (ma non in modo omogeneo) per creare un effetto davvero particolare.

Risultati immagini per DIY Mirrored Dresser & Night Stands!

Prima di tutto dobbiamo trovare la nostra vittima sacrificale, ad esempio una cassettiera che sembra non soddisfare più la nostra vista. Rimbocchiamoci le maniche e con la carta vetrata iniziamo a sfregare tutta la superficie che vogliamo trasformare.

In questo tutorial, le due autrici scelgono di lavorare esclusivamente sulla parte frontale, cioè sui cassetti, in modo da avere un contrasto di colore con i lati del mobile.

Teniamo a portata di mano un sacchetto di malta, materiale fondamentale che non servirà solo “dietro le quinte”, dato che avrà il suo spazio in piena vista. Oltre alla malta, come già anticipato, servirà anche uno specchio delle dimensioni adeguate alla nostra cassettiera.

Lo specchio dovrà essere fatto a pezzi, in modo da ottenere come delle tessere di un mosaico. Bisogna fare molta attenzione durante questo passaggio (le due ragazze del video sono riuscite a tagliarsi nonostante le precauzioni)!

Come consigliato anche nelle immagini, avvolgiamo lo specchio in un telo possibilmente spesso: può essere una coperta, una tovaglia o altro ancora. Procediamo quindi a romperlo completamente per ottenere i vari tasselli da usare come in un mosaico.

A questo punto si prepara la malta e si comincia a comporre, pezzo per pezzo, la nuova facciata della cassettiera. Occorrerà passare prima uno strato di malta, quindi posarvi le “tessere” di vetro, poi passare un altro strato di malta, senza preoccuparsi di sporcare il vetro.

Dovremo infatti riempire bene gli spazzi tra un pezzo e l’altro dello specchio. In seguito puliremo con delle spugne la superficie dei tasselli, evitando di “scavare” nella malta.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!