Il clima sta proprio cambiando. Se non ci credete, date un’occhiata a queste foto che arrivano dalla Gran Bretagna.
La Gran Bretagna, avete presente, quel Paese lassù al Nord dove fino a non molto tempo fa l’estate durava più o meno due giorni e il resto era “pioggia che ci bagna” (cit.).
Adesso non più. A Londra fa un caldo che sembra di essere a Roma a Ferragosto. Con la grossa differenza che lassù prendono le cose con più leggerezza. L’umorismo, avete presente, quella capacità di sdrammatizzare le situazioni che gli inglesi posseggono in misura straordinaria.
Ogni popolo ha le sue specialità. Quella dei britannici è tirarsela un bel po’ e reagire alle contrarietà con battute che assurgono a forme d’arte. Come quella che quando c’è nebbia sulla Manica a essere isolato è il Continente.
Ma torniamo al caldo. Sul cartello che vedete qui sotto, collocato nella metropolitana di Londra, c’è scritto: “Allarme canicola (traduzione libera). Per favore portate sempre con voi una bottiglia d’acqua. Se il caldo diventa proprio insopportabile, potete usarla per picchiarvi a morte. Per evitare che le carrozze si allaghino, siete pregati di dirigere la vostra traspirazione verso le apposite canalette di scolo per il sudore.
È molto probabile che i vostri compagni di viaggio puzzino un bel po’, più o meno come gamberetti lasciati a marcire in un vicolo da sei mesi”.
Riuscite a immaginarlo un cartello così a Roma? Da noi al massimo si tirerebbe giù qualche moccolo e si lancerebbero improperi contro il governo, in un comico capovolgimento del nostro classico “piove, governo ladro”.
Del resto, in una città in cui i cassonetti tracimano di monnezza e le pantegane fanno festa a cielo aperto, l’umorismo sarebbe un pelino fuori luogo, no?
Gatti cercano refrigerio in frigo:
Oppure si rinfrescano con del ghiaccio:
Quella sarebbe una presa per ricaricare il telefonino…
E infine ci sono pure gradini che si squagliano:
