come pulire la cipolla della doccia

Come disincrostare la cipolla della doccia in modo veloce e senza prodotti chimici

Come disincrostare la cipolla della doccia naturalmente.

La cipolla della doccia può accumulare sporco, incrostazioni, muffe e funghi. A lungo andare ciò può impedire il normale flusso dell’acqua e può anche comportare problemi per la salute.

Per evitare questi problemi, c’è un modo del tutto naturale con il quale potete far tornare la doccia come nuova. E senza neanche troppo sforzo.

Come pulire la cipolla della doccia naturalmente

Si tratta di mettere “ammollo” la nostra cipolla in un “bagno” i cui componenti avranno l’effetto di provocare il distacco di tutta la sporcizia dai minuscoli forellini attraverso cui passa l’acqua della doccia.

Gli ingredienti per questo liquido sono: mezza tazza di bicarbonato di sodio; una tazza di aceto di vino bianco; una borsa di plastica; una stringa o un filo di gomma o di un altro materiale per legare la borsa alla cipolla.

Passo per passo

Uno. Mescola il bicarbonato e l’aceto e versali nella borsa di plastica; effettua questa operazione sopra un lavandino o comunque sopra un contenitore abbastanza ampio; versa l’aceto lentamente: vedrai che col bicarbonato si genererà della schiuma, ma non è nulla di pericoloso.

Due. Colloca la borsa piena della tua soluzione bicarbonato-aceto intorno alla cipolla, avendo cura che questa peschi per intero dentro al liquido.

Tre. Con la stringa di gomma fissa la borsa attorno al tubo, affinché rimanga in posizione.

Quattro. Lascia la cipolla ammollo per almeno tre ore; anzi, meglio: per tutta la notte. Questo è essenziale affinché la soluzione faccia effetto.

Cinque. Passato questo tempo, non ti rimane che pulire la cipolla con una spazzola o con una spugna, così eliminerai tutto lo sporco che è ancora attaccato; l’azione dell’aceto e del bicarbonato lo avrà reso molto più facile da staccare.

Come vedi, con alcuni semplici passaggi e spendendo anche poco, puoi far tornare la tua doccia come nuova.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!