eliminare la muffa dalle piante

Come eliminare la muffa dalle piante

Come eliminare la muffa dalle piante.

A volte le nostre piante vengono colpite dalla muffa. Lo scopriamo per via di una patina bianca o grigia che troviamo all’improvviso sulle foglie.

L’origine delle muffe delle piante può essere varia, ma di solito si deve a dei microrganismi che prendono a moltiplicarsi sia sulle foglie che nel terriccio.

Si tratta di un problema che può colpire sia le piante da appartamento che quelle da giardino o da campo e che in qualche caso può rivelarsi così grave da portare alla morte della pianta.

Se la muffa è bianca, di solito dipende da un fungo che si chiama oidio, mentre se è di colore grigio dipende in genere dalla botrite (Botrytis cinerea), che tra l’altro aggredisce anche la vite; se poi è nera, si tratta di fumaggine, una malattia provocata da varie specie di funghi saprofiti.

È chiaro che quando notiamo la presenza di muffa sulle nostre piante occorre intervenire prontamente.

Come eliminare la muffa dalle piante

Nel terriccio

La prima cosa da fare è vedere se la muffa riguarda anche il terriccio o solo la pianta. Se ce n’è anche nel terriccio, il modo più risolutivo di intervenire è cambiare il terriccio. Ovvero si cambia il vaso alla pianta.

Questo perché, per motivi abbastanza evidenti, non c’è modo di liberare il terreno dalle muffe e comunque se si lascia la pianta in quel terriccio alla lunga le muffa potrebbe colpire anche le radici, il che è assolutamente da evitare.

Quanto al vaso in cui era collocato il terriccio “infetto”, questo va lavato con cura e poi passato con alcol o aceto. Se il vaso è di terracotta, la muffa si può distruggere mettendolo in forno per una ventina di minuti.

Col bicarbonato di sodio

Per la muffa il bicarbonato può rivelarsi un rimedio tanto efficace quanto veloce. Basta prenderne due cucchiai e diluirli in un litro d’acqua, dopodiché mescoli e lasci riposare per qualche minuto. Quindi passi tutto in una bottiglia con spruzzino e con quella nebulizzi sulla pianta.

Il trattamento va ripetuto almeno due volte a settimana, meglio se di sera.

Con il latte

Prendi un contenitore e ci versi dentro una parte di latte e due di acqua, poi mescoli e fai riposare.

Anche qui il passo successivo è mettere tutto in una bottiglia munita di nebulizzatore e spruzzare sulle piante colpite ogni tre o quattro giorni, di preferenza il mattino presto.

Come il bicarbonato, anche il latte agisce cambiando il pH delle foglie, rendendolo più ostile al proliferare delle muffe.

Con l’aglio

L’aglio può dimostrarsi davvero molto efficace contro le muffe. Ne metti a macerare quattro spicchi in un litro d’acqua per un giorno e una notte, poi filtri e travasi in una bottiglia munita di vaporizzatore. Il mix acqua e aglio va spruzzato con particolare insistenza sulle foglie: è disinfettante e impedisce alla muffa di diffondersi ulteriormente.

Con la cannella

Basta prendere un po’ di cannella in polvere e spargerla sulla pianta e sul terriccio: previene il formarsi della muffa e ne ferma la propagazione quando c’è già.

Tra l’altro la polvere di cannella può anche tenere alla larga le formiche.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!