come pulire la macchina del caffè

Come si pulisce una macchina per il caffè espresso?

Come si pulisce una macchina per il caffè espresso?

I baristi sanno bene come si mantiene pulita la macchina del caffè espresso, ma una persona che non lavora in un bar e che magari ha solo comprato un macchina casalinga può trovarsi un po’ nell’imbarazzo su come tenere pulito questo nuovo elettrodomestico.

È per questo che qui di seguito ti proponiamo alcuni consigli su come si pulisce e si mantiene una macchina per il caffè espresso.

Come si pulisce una macchina per il caffè espresso

Pulizia giornaliera

Un barista di solito usa quattro panni diversi per la pulizia della macchina. Spesso sono diversi per colore, perché ognuno deve essere usato solo per una determinata operazione.

Nella nostra spiegazione faremo riferimento a dati colori, ma è chiaro che ognuno può scegliere quelli che vuole.

Bianco: si usa per pulire il cannello del vapore. Deve trattarsi di un panno di circa 20 centimetri per 20 e di materiale che resista bene al calore.

Di solito questo panno si colloca sopra la parte superiore della macchina e si adopera solo per pulire il tubo del vapore quando si scalda il latte, per esempio per il cappuccino.

Verde. Questo è un panno che si adopera per la grata inferiore della macchina. Deve essere fatto di materiale che assorba bene l’acqua. Di solito si tiene a lato della macchina e serve per ripulirla dal caffè che spilla oltre la tazzina quando scende dal filtro.

L’idea è che la grata deve mantenersi pulita affinché il fondo delle tazzine non si macchi di caffè.

Azzurro. Questo panno lo usiamo per pulire la superficie del mobile su cui è appoggiata la macchina.

È chiaro che in casa sarà possibile pulire completamente quest’area, dato che le macchine casalinghe sono in genere più piccole di quelle professionali. In un bar, invece, la pulizia si limiterà per lo più alle macchie visibili fuori dalla sagoma della macchina.

Nero. È un panno che il barista porta sempre con sé e che serve a pulire i filtri dopo ogni preparazione e prima di aggiungere altro caffè macinato per una nuova tazzina.

È chiaro che alla fine della giornata il barista dovrà pulire e la macchina per poterla usare il giorno dopo e dovrà anche pulire i quattro panni di cui sopra.

Quanto alla pulizia serale, alla fine del turno, l’operazione più importante è lavare gli ugelli dai quali scende il caffè facendovi passare solo acqua bollente.

In tal caso il barista adopererà un filtro “cieco”, cioè senza forellini, perché l’acqua rimanga dentro e lavi bene gli ugelli medesimi.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!