Ci sono tante coppie che per un motivo o per l’altro hanno problemi ad avere figli. Ci provano e riprovano, si sottopongono a trattamenti lunghi e stressanti, rischiano la salute sia fisica che mentale e qualche volta tutto questo è inutile, cosicché alla fine devono arrendersi e passare oltre, anche se rinunciare al sogno di un figlio è durissima, soprattutto per le donne.
Certe volte, però, la vita si diverte a prendere svolte inaspettate e ti regala quello che vuoi all’ultimo minuto utile, quando già ti eri (quasi) rassegnato a rinunciare.
Quasi, perché nella storia che stiamo per raccontare la chiave è “mai arrendersi”.
Per Louise Warenford e per suo marito Mark la ricompensa di tanta perseveranza è stato l’arrivo del piccolo William, un vero e proprio miracolo.
I due, che vivono a Swindon, nel Wiltshire (UK), hanno passato sedici anni alla spasmodica ricerca di un figlio. Anni molto difficili, segnati da ben diciotto aborti spontanei. Anni di grande sacrificio e sofferenza sia per Louise che per Mark, anni di speranza e poi di disillusione. Anni in cui la rinuncia è spesso sembrata l’unica “soluzione”. Tra l’altro per i due il sacrificio è stato anche economico, dato che hanno speso ben 80mila sterline per le procedure di fertilizzazione in vitro.
Ma arrendersi non è mai stata una soluzione per Louise, che al suo sogno di diventare mamma non ha davvero mai rinunciato e che non mai perso la speranza, per quanto tenue e inafferrabile potesse apparire.
La svolta, per questa coppia britannica, è arrivata quando si sono rivolti alla Medical Travel to Gynem Fertility Clinic, nella Repubblica ceca. Clinica che tra l’altro deve avere anche parecchi “clienti” italiani, dato che sul sito c’è disponibile anche la nostra lingua.
La donna è infatti riuscita a diventare mamma alla bella età di quasi 50 anni. I due quasi non ci credono ancora.
L’unico “problema”, se così si può dire, è che qualche volta Louise e Mark vengono scambiati per i nonni del piccolo Will, ma chi se ne importa…
La storia di Mark e Louise è la riprova che nella vita il primo comandamento è “never give up”, mai arrendersi.
