la frittata di pasta non 3

La frittata di pasta non fritta, alla napoletana: lo “scammaro” è servito!

La frittata di pasta non fritta è una ricetta napoletana imperdibile e unica nel suo genere. Si prepara in un attimo senza uova.

È tra le regine dei piatti partenopei, nota con il nome di “scammaro”, un termine dialettale che corrisponde a magro, in italiano. In effetti, non contiene carne: veniva preparata abitualmente in quaresima, per attenersi correttamente alle regole alimentari che il periodo impone a chi vuole osservare i precetti. Ma non rientra tra le preparazioni propriamente vegetariane; contiene, infatti, le alici, che assicurano un sapore pieno e gustoso, rendendo indimenticabile la conoscenza di questa pietanza, oggi quasi ignota alle generazioni più giovani.

Preparatela per cena, piacerà a grandi e piccini, parola di Non Solo Riciclo!

Curiose di scoprire come fare? Iniziamo!

la frittata di pasta non 3

La frittata di pasta non fritta: ingredienti e preparazione

Per uno “scammaro” per 3 persone procuratevi:

  • alici sotto sale, 2/3
  • olive nere, 100 g
  • capperi, 40 g
  • uvetta, 30 g
  • pinoli, 30 g
  • vermicelli, 300 g
  • aglio, 1 spicchio
  • sale, q.b.
  • pepe, q.b.
  • prezzemolo, q.b.
  • olio, q.b.

Tagliate a metà le olive nere denocciolate.

In un tegame largo e capiente, portate a bollore abbondante acqua leggermente salata. Tuffate i vermicelli, cuoceteli, ma scolateli al dente e trasferiteli in una ciotola.

Prendete una padella antiaderente, versate 5 cucchiai di olio, accendete il gas a fiamma allegra, unite l’aglio e fatelo imbiondire. Aggiungete i capperi, i pinoli, l’uvetta e le olive, abbassate il fuoco e fate andare per qualche minuto, quindi inserite anche le alici e proseguite la cottura per 5 minuti, rigirando di tanto in tanto con il mestolo di legno.

Togliete l’aglio e condite con questo sughetto profumato i vermicelli. Pepate e cospargete con il prezzemolo tritato con la mezzaluna.

Rimettete nella padella la pasta, cospargetela cono un filo d’olio e cuocetela per farla dorare su entrambi i lati. Deve formarsi una crosticina.

Trasferitela sul piatto da portata, lasciatela intiepidire e servitela.

Sarà un successo.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!