L’anatra all’arancia: la ricetta classicissima.
Per molti l’anatra all’arancia è un classico della cucina francese, ma ci si dimentica che a introdurla presso i nostri “cugini” d’Oltralpe fu la grande e toscanissima Caterina de’ Medici, andata sposa a Enrico II di Francia nel 1533.
L’anatra all’arancia: la ricetta classicissima
La ricetta che vi proponiamo qui sotto è per quattro persone. Questi gli ingredienti necessari: un’anatra intera (poco più di un chilo di carne); sei arance tarocco; una cipolla piccola; chiodi di garofano; una tazza di brodo di carne; una tazza di succo di limone; tre zollette di zucchero; 100 grammi di burro; olio extra vergine d’oliva; sale q.b., rum q.b.
Il procedimento
Passare l’anatra alla fiamma, dopodiché pulirla e lavarla come fosse un pollo e quindi asciugarla e metterla in una pentola.
Adesso unite la cipollina e i chiodi di garofano, poi il burro e poco olio; date inizio alla cottura facendo rosolare ben bene la carne da ogni lato, aggiustate di sale e poi versate il brodo; adesso abbassate il fuoco, fate ridurre il brodo e bagnate col succo di limone, dopodiché mettete la teglia nel forno preriscaldato e fate proseguire la cottura a 180 gradi per un’oretta.
A circa metà cottura bisogna ricordarsi di girare l’anatra. Passata l’ora, togliete la carne dal forno e allungate il sugo di cottura con un po’ di acqua calda, dopodiché lo filtrate unendo il succo di due arance.
Adesso in un pentolino mettete le zollette di zucchero con poca acqua e fatele caramellare, poi aggiungete il sugo dell’anatra (filtrato e con il succo d’arancia) fino a che non assume un colore bruno. Mette da parte la salsa tenendola però al caldo.
A questo punto lavate le arance restanti, le tagliate a fette e le adagiate sul fondo di un piatto di portata che sia adatto anche al forno, dopodiché sopra adagiate la vostra anatra, sulla quale verserete poi la salsa di cui sopra, bella calda. Passate in forno per altri cinque minuti.
Al momento di servire in tavola si può spruzzare l’anatra con del rum e dargli fuoco: un piatto “spettacolare”, in tutti i sensi.
