Ecco le informazioni necessarie per identificare e trattare 8 punture d’insetto differenti

Gli insetti fanno parte della vita quotidiana di ogni singola persona, sebbene non sempre siano visibili. Anche quando non li vediamo, però, potremmo ritrovarci con delle fastidiose punture che portano, nel migliore dei casi, un’irrefrenabile voglia di grattarsi (e lesionare la pelle). In alcuni casi possono essere molto più pericolosi: di seguito segnaliamo 8 tipi di punture di insetti e relativi rimedi.

Vedova Nera

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La vedova nera è uno dei ragni più velenosi, ma in caso di morso non dobbiamo andare in panico. Il morso della vedova nera si distingue dalla presenza di due puntini e i suoi sintomi sono raramente seri. In ogni caso si consiglia sempre di consultare un medico, perché non si escludono conseguenze più gravi. Lavare immediatamente l’area colpita con acqua e sapone per prevenire l’infezione.

Ragno eremita

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L’unica cosa positiva dei morsi di questo ragno è che sono rarissimi. Si trovano spesso nei luoghi bui e tranquilli: come suggerisce il nome, amano la tranquillità. Il loro morso è indolore, ma forse è proprio questo il problema principale, dal momento che il dolore fa scattare un campanello d’allarme, mentre il non sentirlo genera tranquillità. Sbagliato! Il morso apparentemente innocuo di questo ragno può causare la necrosi della pelle. Si distingue per un singolo punto. Cosa fare in questo caso? Non perdiamo tempo e corriamo in ospedale. È necessaria una cura di antibiotici.

Megalopyge opercularis

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Questo animale ha un aspetto molto strano, con una sorta di pelliccia morbida. Sotto questo strato di “morbidezza” si nascondono tuttavia denti pronti a trasmettere sostanze tossiche. Il loro morso è molto peculiare, costituito da due linee di puntini sormontati da una forma simile a quella di un dito umano. Il loro morso genera dolore e indolenzimento che può prolungarsi per oltre 12 ore.

Zanzare

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Le zanzare le conosciamo tutti e con loro intratteniamo relazioni strette durante la stagione estiva. I sintomi sono noti: rossore, prurito e in alcuni casi gonfiori della zona colpita. Purtroppo, però, non tutte le zanzare sono uguali, e le condizioni climatiche attuali contribuiscono ad arricchire la loro varietà anche in Occidente (si pensi al caso Zika). La soluzione è più semplice di quanto si pensi: non dimentichiamo mai di spruzzare sulla pelle una protezione contro le zanzare.

Formiche di fuoco

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Sono piccolissime ma possono far più male di quanto si pensi. Spesso confuse con le formiche rosse, i loro morsi sono capaci di creare prurito e bolle piene di pus, di varie dimensioni. Hanno una natura piuttosto aggressiva, quindi non si accontenteranno di un solo morso. In questo caso, consultiamo subito un medico.

Cimici

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Anche le cimici sono piccole ma da non sottovalutare. Si nascondo ovunque, dai bagagli ai letti, dai libri agli animali. Dopo il morso potrebbe volerci una settimana prima di avere i primi sintomi (prurito e rossore) ma fortunatamente non portano gravi conseguenze. Tuttavia, se pensiamo che il morso sia avvenuto in casa, è bene provvedere subito alla disinfestazione.

Zecca

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Quello della zecca è sicuramente uno dei morsi più fastidiosi, provoca dolore, prurito e ogni tipo di fastidio possibile! Inoltre… le zecche rimangono attaccare alla pelle. Saremo dunque costretti a rimuoverle con una pinzetta. Se non ci riusciamo, consultiamo subito un medico. Il loro morso è distinguibile senza difficoltà: un punto centrale, un cerchio “pulito” e un altro cerchio esterno arrossato.

Api e vespe

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Insieme alle zanzare, sono tra gli insetti più “intimi” dell’essere umano. Anche se i loro morsi sono piuttosto dolorosi, infatti, nessuna grave conseguenza viene riscontrata… a meno che non si sia allergici. In tal caso i morsi di ape possono essere letali, per cui bisogna correre immediatamente in ospedale, dove ci inietteranno un antidoto. Se non siamo allergici, invece, non bisogna preoccuparsi di nulla e basterà rinfrescare con della crema idratante.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!