Ecco le tre frasi che neutralizzano qualsiasi tipo di critica o di frase inopportuna dei nostri interlocutori

La perfezione non esiste, quindi ad un certo punto ci troveremo a scontrarci con le critiche degli altri. Evitare i giudizi altrui è molto difficile, ma il lato positivo è che possiamo imparare ad affrontarle nel modo giusto, imparando alcune tecniche per neutralizzare all’istante le frasi inopportune dei nostri interlocutori.

«Sì!»

Quando ci troviamo di fronte ad una persona che ci critica, il primo passo da compiere per dominare le nostre emozione è quello di accettare il diritto altrui, appunto, di criticarci o di esprimere opinioni diverse.

Del resto ci vuole del coraggio per muovere delle critiche ed eventualmente doverne affrontare le conseguenze, per cui mostriamoci interessati a ciò che la persona ha da dire, cercando di capire le sue ragioni. Questa condotta è molto più efficiente dei silenzi o di frasi brevi pronunciate in modo nervoso.

Alle critiche cerchiamo di rispondere sempre in tono positivo, magari dicendo di apprezzare la sincerità e ringraziando per la condivisione di questo punto di vista da prendere in considerazione. Una tale reazione tende a disarmare il “nemico” con una confusione che va a nostro vantaggio. Chi critica è infatti consapevole di esporsi ad una reazione negativa: mettiamolo davanti all’esatto opposto.

«Ma…»

Non sempre le critiche incontrano la nostra percezione della situazione, per cui è molto importante spiegare la propria posizione e il punto di vista dal quale si subisce la critica. In questo modo l’interlocutore capirà la nostra apertura, la nostra disposizione a capire le ragioni altrui.

In realtà le persone sono disposte ad accettare molto più di quanto si pensi, purché venga spiegato loro nel modo giusto, con rispetto.

Il nostro “ma…” ci permette di rispondere alle critiche senza contrattacchi, senza offese gratuite e insulti. Accettiamo il diritto di critica degli altri ma affermiamo anche il nostro, di difesa.

«Su questo siamo d’accordo…»

Dopo aver ascoltato le critiche ed aver spiegato il proprio punto di vista, è necessario portare l’attenzione su un aspetto che mette d’accordo entrambi. In questo modo la persona che ci giudica si renderà con di non essere così distante da noi, che vi sono le basi per far parte della “stessa squadra”.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!