Luca Signorelli a Roma: la mostra è aperta fino al 3 novembre

Fino al 3 novembre 2019 a Palazzo Cafarelli a Roma è aperta una interessantissima esposizione dedicata a uno dei massimi esponenti del Rinascimento italiano, Luca Signorelli, al secolo Luca d’Egidio di Ventura (Cortona, 1450 circa – Cortona,1523).

La mostra ha come scopo primario di mettere in rilievo il contesto storico e artistico in cui avvenne il primo soggiorno a Roma dell’artista aretino e offrire nuove interpretazioni sul rapporto che il grande pittore ebbe con la Città Eterna.

Nelle sale di Palazzo Cafarelli (al numero 1 di via del Campidoglio) sono allineate una sessantina di opere di grande prestigio provenienti da collezioni nazionali e straniere. Molte vedono Roma per la prima volta.

Il percorso espositivo si articola in sette sezioni e parte da un’introduzione sullo sbaglio commesso dal Vasari nell’identificazione del vero volto dell’artista, rappresentato con due facce del tutto diverse nei due busti scolpiti uno da Pietro Tenerani (Museo di Roma) e l’altro da Pietro Pierantoni (Musei Capitolini, Protomoteca).

I visitatori vengono poi guidati nella Roma di Sisto IV (1471-1484), nella quale possono ammirare le antichità capitoline, ovvero quelle stesse testimonianze della classicità che rivivono in varia forma nelle opere del Maestro.

Da ricordare il Martirio di san Sebastiano (Pinacoteca Comunale di Città di Castello), il Cristo in croce e Maria Maddalena (Galleria degli Uffizi), il tondo di Monaco e la pala di Arcevia.

Si prosegue poi dentro alla Cappella Nova di Orvieto, replicata con un gioco di riproduzioni retroilluminate e si arriva davanti ad alcuni suoi capolavori sul tema della grazia e dell’amore materno: la Vergine col Bambino del Metropolitan di New York e la preziosa tavola di proprietà della principessa Pallavicini.

Dopodiché vengono le sezioni dedicate al soggiorno di Signorelli a Roma sotto Leone X (1513-1521) e ai suoi rapporti con Bramante e Michelangelo.

La parte finale della mostra è occupata da un capitolo sulla riscoperta di Signorelli tra Otto e Novecento.

Orario: dalle 9,30 alle19,30 tutti i giorni

Biglietto: 16 euro intero; ridotto 14 euro

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!