L’autore americano HP Lovecraft, attraverso diversi romanzi, ha scoperto un libro che contiene formule magiche per invocare il soprannaturale, oltre a dominare completamente il rapporto spazio-tempo. Molte persone hanno cercato di trovare una copia stampata di questo misterioso libro, ma non hanno avuto successo. Questo libro è considerato dagli esperti come uno dei più pericolosi dell’umanità. Le idee orribili e gli oscuri misteri nascosti nelle sue pagine, possono portare a demenza e alla morte.
Il suo nome è Necronomicon: In aggiunta alle profezie, il libro contiene anche incantesimi, riti oscuri che possono portare a danni irreparabili. Si tratta di un libro che rivela la realtà terribile della storia del mondo. Lovecraft, attraverso i suoi romanzi ha suscitato interesse nei Necronomicon suoi seguaci.
Nel corso degli anni sono apparse molte false copie. Necronomicon di Lovecraft è un lavoro di finzione, ma nell’introduzione del libro dà indizi circa la verità che esiste dietro la finzione. Secondo molti esperti, Lovecraft era consapevole che non era opportuno illustrare questa verità attraverso la sua finzione.
Lovecraft ha affermato che il Necronomicon è stato scritto nel 700 da un arabo pazzo, di nome Abdul Al-Hazred a Damasco, noto anche come Ibn al-Rawandi o Rhazes. Rhazes è nato nel 827, nel nord dell’Afghanistan. La loro religione è l’Islam e ha studiato il sufismo, arabo e gnosticismo cristiano. Ha scritto diversi libri, sia in teologia e filosofia di cui restano solo frammenti. Ma questo libro è stato il culmine di tutto il male nel mondo…
Dopo diversi anni di studio occulto, Rhazes ha iniziato a fare pellegrinaggi a luoghi remoti e selvaggi. Ha trascorso diversi mesi con un insegnante sconosciuta prima di sparire più di 10 anni nel deserto rosso del Rub ‘al-Khali. Dice di aver vissuto in quel periodo nella mitica città perduta di Iram, dove ha studiato gli insegnamenti antichi e segreti. Si è poi recato in Egitto e ha visitato le sue più importanti città: Alessandria, Cairo e Memphis. Rhazes dedicò il resto della sua vita all’occulto e a scrivere il suo libro, “Al Azif”.
Nei primi anni del XIV secolo la Al Azif è stato tradotto in latino per prima da Arnaldo Vilanova. Nel 1389, papa Bonifacio IX ha vietato tutti i libri legati di Al Azif; i suoi ordini erano di bruciare tutte le copie che potevano trovare. Il libro a quanto pare è rimasto nella biblioteca privata dello zar fino alla caduta dell’impero.
Una copia del libro di Paracelso è stato ottenuto dagli svedesi a Praga nel 1648, ma fu probabilmente distrutto nel grande incendio nel palazzo reale di Stoccolma nel 1697. Inoltre, nel XVII secolo, il mistico inglese John Dee tradotto in inglese; il testo non è stato pubblicato solo dopo la sua morte. Un’altra delle versioni più popolari si chiama Simon Necronomicon, Avon Books, 1977. Questo libro è una versione più leggera, ma descrive comunque cose affascinanti.
Le storie del libro erano un misto di miti mesopotamici e la storia di un uomo sconosciuto chiamato “pazzo araba”. In aggiunta malefici e rituali per la vita eterna sono descritti con certezza.