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Pellicola per alimenti: contiene plastica e ftalati. Solo 4 marche sono sicure!

Pellicola per alimenti: contiene plastica e ftalati. Solo 4 marche sono sicure!

Chi non ha mai conservato i cibi con della pellicola per alimenti? La conosciamo tutti, si tratta di un prodotto che torna assai comodo quando per esempio abbiamo bisogno  di conservare degli alimenti nel congelatore.

Ebbene, se abbiamo a cuore la nostra salute e quella dell’ambiente, non dovremmo più adoperarla. I motivi di una tale scelta sono svariati e in commercio ci sono valide alternative.

Ora, non c’è bisogno di elencare tutti i vantaggi della pellicola alimentare. Piuttosto dobbiamo porci una domanda: di quali materiali è fatta la pellicola per gli alimenti?

Pellicola per alimenti: contiene plastica e ftalati. Solo 4 marche sono sicure!

La maggior parte delle volte è fatta in PVC (polivinilcloruro di vinile), un materiale molto diffuso che come sappiamo permette grande flessibilità e capacità di aderire alla forma degli agli alimenti.

Ma già qui dovrebbe accendersi un piccolo campanello d’allarme. La pellicola  in PVC, infatti, sarebbe meglio non usarla se dobbiamo conservare alimenti grassi o contenenti alcol. Ciò per evitare che le sostanze plastificanti contenute nella pellicola passino nel cibo.

Ma non solo: il PVC è un materiale inquinante per l’ambiente anche nella fase di produzione, visto che il processo comporta il rilascio di diverse sostanze chimiche.

Il polietilene

Ma ci sono anche pellicole fatte in polietilene (PE), che è un materiale stabile e impermeabile. Si tratta di un materiale sicuramente migliore rispetto al PVC, sia dal punto di vista della salute che dell’ambiente.

La migrazione negli alimenti

Il regolamento Ue n.10/2011 consente l’uso di polivincloruro nelle pellicole per gli alimenti anche se i produttori devono rispettare limiti molto stringenti riguardo a  un’eventuale migrazione di particelle. Non più di 10 ppb (“parts per billion”, parti per miliardo: 0,01 mg) di sostanza per ogni chilo di cibo.

La migrazione negli alimenti può riguardare sostanze come gli ftalati, che sono usati per produrre queste pellicole. Si tratta di sostanze che si ritiene possono causare alterazioni ormonali. Il rischio aumenta se si usa la pellicola contenente PVC per la conservazione dei cibi grassi.

Le 4 migliori alternative più sicure alla pellicola per alimenti

Le alternative più salutari e sicure alla pellicola per alimenti a oggi sono queste:

1. Pellicola biodegradabile compostabile

Ormai si trova dappertutto, nei negozi bio ma anche online. Si tratta di una pellicola biodegradabili e compostabile che può essere riciclata assieme all’umido e di può anche usare per il compost.

2. Imballaggio naturale Beeopak

Un altro imballaggio naturale è il Beeopak: si produce a partire da resina di pino, cera d’olio, cera d’api e olio di nocciole. È traspirante e antibatterico.

3. Il vetro

Non rilascia alcunché ed è riciclabile all’infinito.

4. Coperchi in silicone

Si adattano facilmente a contenitori di diversi formati. Ovviamente devono essere atossici.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!