Un aperitivo originale, sfizioso e croccante, oppure un secondo saporito e genuino, scegliete voi come servire questi pesciolini fritti, davvero deliziosi, ma non perdetevi questa ricetta superlativa.
Quello che state per conoscere è un piatto siciliano: il suo nome è “sciabacheddu”, da sciabica, la rete in cui veniva raccolto il pescato del giorno. Per realizzarlo dovete procurarvi solo e unicamente pesci di piccole dimensioni e freschissimi. Riuscire nell’intento è semplice anche se non siete esperte in cucina, ma il risultato sarà apprezzatissimo. Conquisterete anche i palati più raffinati!
Curiose? Iniziamo!
Pesciolini fritti alla siciliana: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- farina di mais, q.b.
- sale, q.b.
- pepe, q.b.
- olio per friggere, q.b.
- pesciolini misti, 1 kg tra alici, acciughe e ope.
In un tegame alto e capiente, con il fondo spesso, adatto alla frittura, versate abbondante olio di semi.
Se preferite potete usare anche quello di oliva; in questo caso, ricordate di scolare perfettamente i pesciolini una volta cotti, per contenere un po’ il suo sapore, a volte eccessivamente carico.
Attendete che arrivi al punto di fumo, nel mentre, lavate il pescato sotto al getto del rubinetto, eliminate le impurità e asciugatelo alla perfezione. Abbiate l’accortezza di curare questo passaggio con puntiglio estremo, utilizzate prima dei canovacci puliti, poi della carta assorbente, fino a prelevare del tutto l’umidità residua.
Trasferite la farina di mais in una ciotola, salate e pepate, amalgamate le polveri e inserite pochi pesciolini alla volta. Impanateli facendo aderire bene il condimento, passateli in un setaccio per rimuovere l’eccesso, quindi immergeteli nell’olio bollente.
Cuoceteli pochissimo e non appena risultano ben dorati, prelevateli con la schiumarola e trasferiteli sulla carta assorbente. Tamponateli e serviteli ancora caldi e fumanti, per un gusto croccante e sfizioso. Se lo gradite, irrorateli con il succo di limone e guarniteli con un ciuffo di prezzemolo.
Buon appetito!
