Quali piante, alberi o rampicanti occorre potare a ottobre?
Quali piante, alberi o rampicanti occorre potare a ottobre? Nel calendario di chi ama piante e giardini ottobre è un mese impegnativo. È il periodo dell’anno indicato per eliminare i rami morti (letteralmente e non) e restituire la piena forma alle piante.
Insomma, è questo il mese migliore per tagliare steli morti e crescita superiore così da prevenire ad esempio la comparsa di infezioni da funghi.
Quali piante, alberi o rampicanti occorre potare a ottobre?
Ma quali sono le piante che si potano a ottobre? Per esempio i cespugli di frutta, come ribes e uva spina, ma anche la lavanda e il rosmarino, che non sopporterebbero una potatura fatta in inverno.
I cespugli di frutta
Ribes rosso e nero, lamponi, uva spina: si potano i gambi fruttiferi. Per il ribes rosso si taglia la crescita di stagione alla distanza di un paio di gemme dalla base. Per i lamponi si eliminano i vecchi steli e si legano le canne nuove per la stagione dell’anno dopo.
Piante erbacee perenni
Tra le piante perenni che è bene potare nel mese di ottobre ci possono essere: il delphinium, l’osmanio, le peonie, i ligustri, gli astri autunnali.
Gli arbusti mediterranei
Gli arbusti mediterranei sono piante che amano il sole e mal sopportano le potature drastiche in inverno. Il rosmarino e la lavanda, per fare un esempio, dovrebbero essere potati dopo la fioritura, ma in ogni caso prima che arrivi la piena stagione invernale. Occhio a non tagliare mai con le cesoie il legno vecchio: questo infatti potrebbe uccidere la pianta.
Le piante cedue
Gli alberi che perdono le foglie, come per esempio il faggio, la quercia, la betulla, il pioppo, il salice e il frassino, andrebbero potati al principio dell’autunno, ovvero già ora a ottobre, anche se sarebbe bene aspettare la caduta di tutte le foglie.