Scopri come piantare i mandarini in casa.
I mandarini sono agrumi a tutti gli effetti, al pari del pompelmo, dell’arancio, del limone e del cedro.
Più precisamente, il mandarino è considerato una specie “pura”, come cedro e pomello, mentre tutti gli altri rappresentanti della categoria sono il risultato di svariati incroci che si sono succeduti nel tempo sia naturalmente che per intervento dell’uomo.
Dal punto di vista nutrizionale il mandarino è ricco di sali minerali, acqua, vitamine e zuccheri semplici. È un frutto adattissimo alla dieta degli sportivi e come tutti gli agrumi costituisce un’ottima riserva di vitamina C (ovvero di acido ascorbico).
L’unico neo che gli si può trovare è che è piuttosto calorico, il che costringe a consumarne meno rispetto ad altri frutti, come per esempio le mele, le pere e le arance.
D’altro canto non manca di fibra, che come sappiamo è utilissima quando si soffre di stitichezza.
Ma veniamo a noi, e cioè vediamo come possiamo piantare i mandarini in casa, così da averne una scorta sempre disponibile.
Scopri come piantare i mandarini in casa
Per coltivare i mandarini dentro le mura di casa occorre seguire questo semplice vademecum.
Uno. Scegli un vaso che sia adeguato al tipo di mandarino che hai scelto. Il vaso deve sempre aver uno o più fori sul fondo, per permettere il drenaggio dell’acqua.
Due. Adopera del terriccio biologico: dovrai collocarlo sopra uno strato di ghiaia per facilitare il drenaggio.
Tre. I semi con germoglio vanno interrati a circa tre centimetri di profondità.
Quattro. Il vaso va collocato nei pressi di una finestra o comunque di una fonte di luce.
Cinque. La pianta va annaffiata ogni volta che i primi due o tre centimetri di terriccio si asciugano.
Sei. Se tutto va bene, puoi raccogliere i tuoi mandarini tra settembre e gennaio.
