Volete una vita di coppia lunga, sana e felice? La chiave sono generosità e gentilezza. Ma chiediamoci, che cos’è, davvero, la generosità?
Prima di imbarcarsi nella loro ricerca sui segreti di una buona vita di coppia, alcuni ricercatori dell’Università della Virginia si aspettavano che le risposte sarebbero state le solite: fiducia, interessi comuni, intesa sessuale, buona comunicazione.
E invece no, perché a risposta più frequente è stata la generosità. E poi la gentilezza, anch’essa ritenuta dai più indispensabile per un’unione resistente al tempo.
Ma che vuol dire “generosità”. Niente a che fare col portafogli, naturalmente.
Generosità nella vita di coppia: che significa?
Generosità nella vita di coppia: ma che cosa vuol dire?
A termini di dizionario (Treccani), la generosità è una forma di “nobiltà d’animo che si manifesta soprattutto come altruismo, disinteresse, prontezza al sacrificio e al perdono”, insomma una gran bella qualità.
Nella vita quotidiana generosità vuol dire aprirsi all’altro, concedere il beneficio del dubbio, non tirare su barriere, essere accoglienti e comprensivi.
E soprattutto mettere da parte l’orgoglio, perché l’orgoglio, propriamente parlando, vuol dire amor proprio, che si può considerare come l’opposto della generosità.
Pare addirittura che questa disposizione d’animo abbia una base genetica, almeno se si dà retta a una ricerca del 2007 condotta dalla Hebrew University.
Secondo questi studiosi esisterebbe una tra DNA e altruismo: in altre parole, secondo loro altruisti o egoisti, si nasce, almeno dal punto di vista della predisposizione.
La notizia positiva è che se la generosità è una predisposizione o un’attitudine, allora la si può coltivare e allenare.
È come nascere con un fisco predisposto alla maratona: se poi non fai sport non saprai mai in quanto tempo puoi correre i 42 chilometri.
In fondo sono cose che già sapevamo, nel senso che per far funzionare un rapporto da che mondo è mondo occorre sempre raggiungere un compromesso: rinunciare a qualcosa per incontrarsi amezza strada.
È chiaro che chi è predisposto naturalmente alla generosità avrà minore difficoltà a concedere dei vantaggi all’altra parte.
