Smalti tossici per manicure e pedicure: attenzione a quali usate!

Smalti tossici? ebbene si, è necessario fare attenzione a cosa contengono, sia che manicure e pedicure la facciate a casa, che dall’estetista.

Ormai la bellezza delle proprie unghie fa parte della routine quasi quotidiana delle nostre vite. Il mercato è saturo di prodotti dai colori spettacolari. Si è ampliata anche l’offerta, che oggi proviene anche da vip, soprattutto d’oltre oceano.

Proprio quando lo smalto non proviene dal nostro Paese, è necessario prestare più attenzione poiché le regolamentazioni sugli ingredienti in materia possono essere ben diverse.

Soprattutto lo smalto semi permanente sembra essere il prodotto che espone di più al rischio, senza contare l’utilizzo della lampada a raggi UV (danneggia il DNA del nucleo delle cellule cutanee) senza protezioni e l’utilizzo (consentito in Italia) del Metilmetacrilato (la colla).

smalti tossici

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Smalti tossici: le sostanze incriminate

Le sostanze a cui ci riferiamo sono interferenti endocrini che pur trovandosi in uno smalto, vengono assorbiti dal nostro organismo con i relativi danni alla salute che ne derivano.

Una di queste è il Trifenilfosfato (TPHP), comunemente utilizzata per produrre plastica e come ignifugo. Il TPHP viene utilizzato anche nei cosmetici. Negli smalti serve a prolungarne la vita. Non sempre è segnalato sulle etichette, dipende dal Paese di provenienza e dalle sue regolamentazioni. Dovrebbe andare a sostituire gli Ftalati (in particolare il DBP, Dibutilftalato) ma la cura non sembra migliore del problema, in quanto compromette ugualmente il funzionamento del sistema ormonale.

Smalti che contengono interferenti endocrini: i marchi

La EWG (Environmental Working Group) si è occupata dell’argomento effettuando test utili a rivelare quali smalti contengano interferenti endocrini e tra essi troviamo marchi utilizzati anche in Italia. Di conseguenza ha richiesto alle aziende di eliminare il TPHP dai prodotti ma siamo ancora in attesa di un aggiornamento.

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Altri ingredienti negli smalti tossici:

  • Formaldeide. E’ un indurente. Pericolosa per la pelle, se inalata è un pericolo per occhi e mucose. E’ cancerogena e interferisce con il DNA. Se ingerita e le quantità a cui si è esposti sono consistenti, il rischio è potenzialmente letale. La Comunità Europea l’ha vietata ma non ha vietato i suoi derivati.
  • Ethyl Tosylamide (TSFR) o resina di formaldeide. E’ appunto un derivato della Formaldeide. Garantisce la lunga tenuta di un gel ma può risultare molto irritante. Insieme alla TSFR attenzione a Sodium hydroxymethyl glycinate, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea e Benzylhemiformal.
  • Toluene. Ha la capacità di rendere agevole la stesura e fa in modo che asciughi in fretta. E’ consentito in piccole dosi, tuttavia irrita le vie respiratorie, la pelle e le mucose. Danneggia il sistema nervoso e secondo alcuni studi anche il fegato. Causa danni anche ad un eventuale feto.
  • Xilene. Danneggia il cervello se le dosi sono elevate. irrita la pelle, ha effetti sul sistema respiratorio e gli occhi. Attenzione se siete in gravidanza, vi espone al rischio di aborto.
  • Canfora. Mai inalarla. E’ velenosa (è un anti tarme). E’ consentita in concentrazioni molto piccole ed è usata per la flessibilità che dona a unghie e smalto. Può provocare difficoltà respiratorie e anche faringiti. Irrita gli occhi e le mucose e può provocare nausea e mal di testa. Può anche dare reazioni allergiche, non solo sulla pelle ma anche sulle cuticole.

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Come accorgersi di una intossicazione:

Gli esperti raccomandano di evitare sempre che lo smalto vada sulla pelle, per evitare il pericolo dell’assorbimento. Tuttavia se compare rossore e/o prurito, gonfiore o anche delle lesioni, togliete subito lo smalto e chiamate il vostro medico.

Consigli:

  • Controllate sempre l’INCI del prodotto. Se non è presente sulla confezione, richiedetelo a chi ve lo vende. E’ tenuto a dare la copia dell’elenco ingredienti della casa produttrice a chi lo chiede.
  • Esistono smalti Eco Bio che dichiarano di essere privi delle sostanze sopra indicate definite dannose, tenetelo presente quando scegliete il vostro smalto.
  • Affidatevi sempre a centri accreditati e mai low cost!

 

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!