Specchio rotto, 7 anni di disgrazie ti attendono! Quante volte avete sentito questa superstizione?
Vi è mai capitato di rompere uno specchio e farvi sfiorare dal pensiero che portasse sfortuna? Che sia solo una superstizione come tante o meno, esistono anche i rimedi per scongiurare la disgrazia.
Ma andiamo indietro nel tempo, perché è lì che si annidano le superstizioni di oggi, e vediamo il perché.
Specchio rotto 7 anni di disgrazie, dove e quando nasce la superstizione
Prima di tutto bisogna capire il perché lo specchio ha questa rilevanza. In verità la conserva anche oggi, considerando che alcune Religioni, come l’islamica e l’Ebraica, usano capovolgere gli specchi durante una veglia funebre, perché non possano impedire all’anima del defunto di andarsene in pace.
In Oriente (e soprattutto i Cinesi) erano fermamente convinti che lo specchio catturasse l’immagine che vi si specchiava. Ed oltre all’immagine catturasse anche l’anima, quindi l’essenza, lo spirito considerati sacri. Rompere lo specchio era considerato un presagio assai funesto perché significava danneggiare quella parte sacra, farle del male.
Gli antichi Romani invece vedevano la cosa sotto un’ottica più materiale.
Certo anche in questo caso non manca una sorta di componente magica, giacché pensavano che attraverso lo specchio si potesse osservare cosa avveniva nelle zone più recondite dell’Impero. Tuttavia prevaleva la motivazione materiale.
All’epoca gli specchi erano prodotti con materiali preziosi. Alla base avevano uno strato di oro o argento, oppure (quelli “economici”) di rame puro. Lo strato prezioso aveva funzione riflettente e su quello veniva poi sovrapposto il vetro. Vien da sé che uno specchio costava davvero molto pertanto romperlo significava perdere parecchi soldi.
Ed ecco qua il numero 7. Come minimo per recuperare i soldi persi, dovevano lavorare e fare sacrifici per minimo altri 7 anni!
Il numero 7
Ma perché proprio 7 anni? Perché veniva considerato un numero magico. Lo si ritrova ovunque. Nel numero dei pianeti, nella settimana, nei Sacramenti e così via. Senza contare che fin dall’epoca dei Babilonesi questo numero era il risultato della somma del 4 (la materia, la femmina) e del 3 (lo spirito, il maschio). E già questo potrebbe dire tutto.
Come contrastare la disgrazia dello specchio rotto:
Nacquero diverse soluzioni per contrastare quei nefasti esiti. E di base troviamo l’acqua, vista come elemento guaritore e capace di mondare da quanto può attentare a ciò che viene reputato sacro, come l’anima.
1. Raccogliere tutti i pezzi di specchio e gettarli in un fiume o in un torrente. L’acqua salverà l’anima dal maleficio, trascinandolo via con la corrente.
2. Riempire una bacinella di acqua e buttarci dentro i pezzi di specchio. Insieme metterci una pietra chiara e trasparente, un’acquamarina, un diamante per esempio, un brillante, qualsiasi pietra abbia quelle caratteristiche. Aspettare 7 giorni (riecco il 7, lo troviamo anche nei rimedi successivi), quindi buttar via il più lontano possibile soltanto i cocci dello specchio.
3. Prepararsi un bagno con 7 manciate piene di sale grosso. Lavarsi accuratamente dalla testa ai piedi mentre si chiede all’acqua di annientare tutto il negativo. Si presume che l’acqua porterà via la negatività quando la vasca verrà svuotata.
4. Lasciare lo specchio e i suoi cocci lì dove sono per 7 ore. Quindi raccoglierli e buttarli il più lontano possibile dalla propria abitazione. In questo caso è il numero magico a fare tutto il lavoro.
5. Mettere tutti i pezzi di specchio in un barattolo di vetro trasparente e chiuderlo per bene. Posizionarlo dove possa prendere il pieno sole (sul davanzale per esempio): riflettendo la luce proteggeranno il malcapitato dalla negatività.
*Le immagini presenti in questo articolo sono tratte da Pinterest.
