Sturare il lavandino in pochi minuti: il metodo infallibile ed ecologico

Sturare il lavandino, del bagno o della cucina che sia, è un incubo comune! Lo sporco si accumula nello scarico, incrostando le tubature fino a formare un tappo denso che ostruisce il passaggio dell’acqua.

Aspettate prima di ricorrere a soluzioni chimiche che corrodono le condutture! Non sprecate spendere doppiamente denaro per comprarle prima e  per l’intervento di un idraulico che rimedi al danno, dopo!

Neppure improvvisarsi tuttofare, mettendo mano sotto a lavelli con chiavi inglesi, cacciaviti e pinze, è da considerarsi una soluzione vincente, non occorre smontare o aprire i condotti! E non temete, non dovrete disporre di alcuna ventosa. Insomma, vi sveleremo un metodo davvero infallibile per ovviare al problema, senza metterci mano, senza nemmeno trovarvi di fronte al raccapricciante spettacolo della sporcizia che viene a galla…

Una soluzione chimica naturale che reagendo in maniera delicata ma efficace, farà in modo che i vostri ingorghi tornino liberi e puliti in un lampo…. Curiose? Iniziamo!

6 cose da NON buttare mai nel lavandino!

In primis, è giusto ricordare cosa NON bisogna MAI buttare nello scarico del lavandino, neppure accidentalmente:

  1. Fondi del caffè: benché sia diffusa l’idea che possano pulire le tubature, in realtà  causano problemi seri alle tubature, perché si compattano fino a formare un tappo solido.
  2. Gusci d’uova: i frammenti finiscono per incastrasi con altri scarsi, formando grovigli difficilmente eliminabili dallo scorrere dell’acqua.
  3. Torsoli di mela: i picciuoli della frutta e i filamenti delle verdure, anche se biodegradabili, non scivolano nelle condutture, ma si accumulano in terribili grumi.
  4. Grassi animai e vegetali: i resti della carne di pollo, del maiale, del coniglio, il grasso e i nervetti, si solidificano impedendo il flusso dell’acqua. Formaggi, oli di frittura, grasso avanzato sono grandi inquinanti, nuocciono alla salute dei pesci e delle acque in cui si riversano a fine corsa.
  5. Farina: non si scioglie nei liquidi, anzi si addensa inesorabilmente, formando ostruzioni ostinate.
  6. Peli e capelli: anche i peli della rasatura, non solo i capelli, sono pericolosi perché si legano in matasse sempre più ingombranti.

Sturare il lavandino: la soluzione infallibile.

Ecco come procedere nel caso in cui, nonostante le vostre attenzioni, il lavello si sia otturato.

Procuratevi:

  • sale grosso, 150 g
  • bicarbonato di sodio, 100 g
  • aceto bianco, 100 ml
  • acqua bollente, 500 ml.

Tutti gli ingredienti vanno inseriti uno alla volta, non dovrete miscelarli.

In un pentolino, mettete a scaldare l’acqua e portatela ad ebollizione, quindi spegnete il gas e mettete da parte. Togliete il salterello e riempite completamente il pozzetto di sale grosso. Aspettate che si assesti lungo le tubature, quindi inserite tutto il bicarbonato.

Con un cucchiaio verificate che sia ben distribuito sul sale. Entrambi devono essere ancora visibili e fuoriuscire dal pozzetto. Versate ora l’aceto di bianco, si verificherà una potente reazione chimica che produrrà una schiuma effervescente. Lasciatela evaporare del tutto, quindi aggiungete l’acqua che ormai sarà solo calda, non più bollente per evitare uno shock termico alle guarnizioni. Attendete che penetri lungo le tubature sciogliendo il sale, che a sua volta, catturerà lo sporco eliminandolo definitivamente. Se al primo tentativo, il lavello non risultasse del tutto sgombro, ripetete l’operazione fino alla completa liberazione… E tirate un lungo sospiro di sollievo! Funziona SEMPRE! Garantito!

Sturare il lavandino

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!