La torta panarellina è un dolce tipico di Genova, consumato solitamente per i compleanni dei piccolini. A lanciarla è stata la pasticceria da cui prende il nome. I bambini la adorano e gli adulti non sanno resisterle. La ricetta originale è super segreta, ma con i nostri suggerimenti, saprete realizzarne una quasi al pari.
È ideale per tante tantissime ragioni: velocissima, buonissima, profumata e morbida e… si inforna a forno freddo. Non strabuzzate gli occhi, avete letto bene! Se non seguirete questa indicazione, la resa sarà al di sotto delle aspettative.
Curiose di conoscere tutti i passaggi? Iniziamo!
Torta panarellina: ingredienti e preparazione
Per questo dolce straordinario, procuratevi:
- fecola di patate, 80 g
- farina di tipo 00, 80 g
- burro, 170 g
- zucchero a velo, 230 g
- uova, 4
- mandorle, 100 g
- lievito per dolci, 1 bustina
- aroma alle mandorle amare, 1 fialetta
Foderate una tortiera da 22 centimetri di diametro con la carta apposita, bagnatela e strizzatela per farla aderire meglio al fondo e ai bordi. Oppure ungetela e infarinatela e inzuccheratela.
Sciogliete il burro a bagnomaria o nel microonde, poi lasciatelo raffreddare.
Rompete in una ciotolina le uova e montatele con lo zucchero a velo per realizzare un composto denso e spumoso. Servitevi delle fruste elettriche, impiegherete 5 minuti.
Nel robot da cucina, tritate le mandorle e aggiungetele alle uova, amalgamate con la spatola.
Inserite ora il burro fuso e uniformate con lo sbattitore fino a gonfiare per bene il tutto. Unite anche la fialetta di mandorle e setacciate farina, lievito e fecola, quindi aggiungetele a pioggia.
Infornate nel forno freddo e accendetelo a 180°; lasciate cuocere per 40 minuti dal momento in cui inserite la torta. Fate la prova stecchino, se umido prolungate i tempi di 5 minuti, spostando la torta nel ripiano più basso. Se asciutto, sfornate. Attendete che si raffreddi del tutto e decoratela con lo zucchero a velo.
Si conserva per 3 giorni in frigorifero… ma sparirà subito!
Buon appetito!