Per tutti coloro che amano il fai da te questa idea e da non perdere assolutamente!!!

Ogni seguace del fai-da-te ha un rapporto particolare con la colla vinilica, che diventa un po’ una compagna di vita. Non c’è progetto in cui non serva un po’ di questo miracoloso composto: chiede a Giovanni Muciaccia, precursore del culto della colla vinilica.

Questo prodotto viene normalmente acquistato nei negozi, circostanza alquanto innaturale per gli appassionati del fai-da-te. “Innaturale” perché si presuppone che i cultori di tale disciplina siano abituati a sporcarsi le mani per fare tutto sé, anche la colla vinilica.

Come preparare la colla vinilica

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Cosa serve

farina di tipo 00 > 50 grammi
acqua > 250 ml
zucchero > un cucchiaino
aceto o limone > un cucchiaio

Come procedere

La preparazione della colla vinilica non sarà un problema per le persone abituate a cucinare e fare dolci, infatti sembrerà di preparare una crema o della besciamella.

In un pentolino (non ancora sul fuoco) versiamo una parte di farina e dell’acqua, cominciamo a mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi. Proseguiamo aggiungendo man mano entrambi gli ingredienti e continuando a mescolare, fino ad ottenere un composto omogeneo.

È arrivato il momento di accendere il fuoco, continuando però a mescolare. Dopo qualche minuto noteremo che il composto assumerà la consistenza di una crema: a questo punto possiamo aggiungere lo zucchero, mescolare bene, dunque aggiungere l’aceto (o il limone) e continuare ad amalgamare. Spegniamo il fuoco.

Ecco a voi la colla vinilica fatta in casa! Prima di chiuderla in un contenitore con chiusura ermetica è necessario lasciarla raffreddare. La colla potrà essere utilizzata nell’arco di dieci giorni circa e va conservata in frigo.

Oltre alla convenienza, alla facilità di preparazione e alla soddisfazione personale per aver preparato in casa un composto che siamo abituati ad acquistare, notiamo che – a differenza della classica colla vinilica – il nostro prodotto è totalmente naturale, non tossico!

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!