Un artista di strada crea magici graffiti 3D che ingannano la percezione

Un artista di strada portoghese crea graffiti 3D che oltrepassano il confine tra disegno e realtà.

Lui è un artista di strada, ma è anche un maestro sopraffino nell’arte del trompe l’oeil. Il quale trompe l’oeil è una tecnica pittorica che trova la sua ragion d’essere nell’ingannare la percezione di chi guarda.

Di solito consiste nel dipingere su un piano qualcosa che poi, osservata da una certa distanza o prospettiva, risulta come in tre dimensioni.

Un inganno percettivo, appunto. L’ennesima riprova, se mai ce ne fosse bisogno, che noi esseri umani vediamo col cervello, non con gli occhi.

Più precisamente, il trompe-l’œil consiste nel dipingere un soggetto in modo molto, molto realistico, così da far sparire alla vista la parete su cui è dipinto e regalare a chi guarda l’impressione della tridimensionalità del soggetto dipinto.

Si tratta di arte che è fatta innanzitutto per divertire, un po’ come i clown rispetto agli attori drammatici. Il palcoscenico è lo stesso, ma le tecniche sono molto differenti.

Classico esempio le finestre, porte, colonnati o altre aperture raffigurate su un muro per dare l’illusione che lo spazio interno di un ambiente sia più grande e soprattutto che si apra verso l’esterno.

Di efficacissimi trompe l’oeil si hanno esempi fin dall’antichità classica.

Quanto alla definizione di quest’arte, l’espressione trompe-l’œil sembra sia stata coniata nell’età barocca, anche se, come detto, questo divertimento pittorico è molto più antico.

Da ricordare, come esempi supremi del genere, la Camera degli Sposi a Mantova, opera del Mantegna (e scusate se è poco) o il finto coro dipinto dal Bramante a Santa Maria presso San Satiro, a Milano.

 

Il portoghese Sergio Odeith, di lui parliamo qui, si inserisce in questa lunghissima tradizione e lo fa come artista di strada, certo, ma dotato di una tecnica pittorica di prim’ordine.

Basta dare un’occhiata alle sue opere per convincersene.

Fonte immagini: odeith.com

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!