bimbo cinese

Un bambino restituisce la bottiglia vuota alla persona che l’ha gettata dalla macchina

Un bambino restituisce la bottiglia vuota alla persona che l’ha gettata dalla macchina.

Un bambino cinese è stato ripreso col telefonino mentre restituisce al “legittimo proprietario” una bottiglia vuota che quest’ultimo aveva gettato dalla sua auto.

Il gesto della creatura non può suscitare che ammirazione e rispetto, perché, diciamo la verità, chi scrive la bottiglietta gliel’avrebbe tirata addosso, al maleducato, invece che ridargliela con modi gentili.

E chi scrive l’avrebbe fatto anche con maggior gusto se si fosse trattato di una bottiglia di vetro. E giudicateci pure delle cattive persone, se scriviamo questo, ma ne abbiamo le scatole stracolme dei maleducati che scambiano le cunette delle strade per delle discariche a cielo aperto.

Questo bimbo restituisce una bottiglietta vuota alla persona che l’ha gettata dalla macchina

Immaginate se in Cina, un Paese con più di un miliardo di abitanti, tutti si comportassero alla stessa maniera: la nazione diventerebbe un unico immenso immondezzaio (ciò che l’Italia non è molto lontana dal diventare, ahinoi…). Una prospettiva agghiacciante.

Bando al politicamente corretto: voi preferireste vivere a Stoccolma o a Calcutta?

Se vi siete risposti come crediamo, sapete perché ce l’abbiamo così tanto con gli imbecilli dal pattume facile.

Solo un anno e tre mesi

Ma torniamo a bomba. Il piccolino di cui sopra si chiama Sun Jarui, vive a Shandong, ha solo un anno e tre mesi ed è la testimonianza vivente che i suoi genitori devono essere proprio delle persone bene educate.

Il bimbo deve aver pensato che la bottiglia doveva essere caduta per sbaglio, al deficiente motorizzato, ma se ciò è vero la sua beata ingenuità è uno schiaffone ancora più forte, in faccia al gentiluomo.

Pensate: voi, grandi grossi e motorizzati, venite tacitamente rimproverati da un affarino che sa camminare a malapena e che forse ancora non sa neanche parlare bene…

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!