Un senzatetto va in ospedale e i suoi cani lo aspettano fuori
Dover subire un ricovero in ospedale, per qualunque motivo, non è mai una faccenda piacevole, né per il paziente né per la sua famiglia e il suo contorno di amici.
E naturalmente più il motivo del ricovero è serio e più crescono la preoccupazione, l’ansia e l’inquietudine di tutti.
In queste situazioni agli infermieri spesso capita di essere chiamati a dispensare parole di rassicurazione, sia al malato che ai suoi parenti.
A volte però succede che questi “parenti” e amici non siano esattamente dei bipedi parlanti, ma dei quattro zampe fedelissimi, assai educati e dolcissimi.
In tal caso al posto delle parole di rassicurazione va bene anche una carezza o anche, meglio ancora, una ciotola con qualcosa di buono da sgranocchiare.
Un senzatetto fortunato
È quello che è successo in un ospedale di Rio do Sul, in Brasile, il Regional Valle Alto, dove un giorno, erano le tre della mattina, al pronto soccorso si è presentato un senzatetto di nome Cesar.
All’uomo naturalmente sono state date tutte le cure del caso, ma quel che ha sorpreso tutto il personale in quell’ora antelucana è che all’ingresso del pronto soccorso si sono presentati anche quattro suoi “amici”.
Chi erano? Ma è chiaro, i suoi quattro fedeli cagnolini, quattro fantastici bastardini che si sono tutti piazzati buoni, fermi e composti davanti all’ingresso del pronto soccorso e hanno pazientemente aspettato che il loro padrone fosse dimesso.
Quando si dice “gli manca solo la parola”: queste quattro meravigliose creature non hanno alcun bisogno di parlare: l’affetto che provano per il loro Cesar è lampante.
Cesar potrà anche non avere una casa, sfortunatamente, ma di sicuro ha una famiglia che gli vuole un gran bene.
E se quattro cagnetti come questi ti sono così affezionati, vuol dire che sei una gran brava persona, casa o non casa.