10 cibi da evitare se avete la fibromialgia

10 cibi da evitare se avete la fibromialgia

La fibromialgia è una malattia che colpisce muscoli, tendini e legamenti, provocando una importante sintomatologia dolorosa.


Si tratta di una patologia che non provoca alcuna degenerazione delle strutture anatomiche: è per questo che di solito non risponde alla terapia coi soliti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

I sintomi della fibromialgia: sono parecchi e spesso capita che si potenzino a vicenda, compromettendo sensibilmente la qualità di vita del paziente.

I principali sintomi della fibromialgia sono: dolore diffuso e cronico; tensione muscolare; rigidità articolare; astenia; sindrome del colon irritabile; disturbi del sonno.

10 cibi da non consumare in caso di fibromialgia

Uno. Gli zuccheri raffinati. Si possono sostituire con carboidrati grezzi, che non affaticano l’apparato digerente né il pancreas.

Due. La carne rossa. Va sostituita con proteine vegetali (soia, tofu o germe di grano) oppure con proteine che derivino da pesce, uova e latticini.

Tre. Il sale. Va ridotto al minimo per evitare sbalzi di pressione e anche fenomeni di ritenzione idrica, pericolosi per l’apparato osteo-articolare.

Quattro. Caffè e tè. Contengono eccitanti che possono acuire una sensibilità nervosa già esacerbata.

Cinque. L’alcol. L’alcol aumenta la sensibilità propriocettiva (la percezione fisica di sé) e quindi anche il dolore.

Sei. L’olio. È un infiammatorio.

Sette. Latte e derivati. Il latte è fortemente allergenico, può scatenare violente reazioni infiammatorie e non è consigliabile in caso di fibromialgia, che giustappunto è un disturbo di tipo infiammatorio.

Otto. I Grani raffinati. Non contengono fibre e vitamina B e hanno un indice glicemico elevato: possono accelerare il decorso di alcune malattie degenerative come appunto la fibromialgia.

Nove. Gli additivi alimentari. Coloranti e additivi di sintesi sono del tutto controindicati nelle malattie infiammatorie, soprattutto glutammato monosodico e aspartame.

Dieci. Gli alimenti industriali. Contengono gran quantità di grassi idrogenati. Sono molecole nocive che aumentano la probabilità di insorgenza di alcune sindromi infiammatorie.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!