6 buoni motivi per evitare gli alimenti processati.
Un consumo eccessivo di processati (in generale: sottoposti a un trattamento che li differenzia rispetto a come si presentano allo stato naturale) può determinare infiammazioni e l’accumulo di tossine nell’organismo.
I pericoli che possono venire da un abuso nel consumo di alimenti processati non sono una novità e in generale si può dire che l’opinione pubblica ne sia abbastanza consapevole. Il problema è che i cibi processati o ultra-processati hanno dalla loro il fatto di essere buoni al palato, talvolta irresistibili (si pensi alle patate fritte), e in genere di costare anche poco.
Ma anche se sembrano, e spesso sono, appetitosi, ciò non vuol dire che non facciano male: la loro produzione comporta spesso l’uso di conservanti e additivi chimici dannosi e comunque in genere sono alimenti ultra-calorici.
6 buoni motivi per evitare gli alimenti processati
Ma vediamo quali sono sei buoni motivi per stare alla larga dagli alimenti processati.
Uno. Possono creare dipendenza
L’interesse dell’industria alimentare è ovvio: guadagnare il più possibile. È anche per questo che le industrie non si fanno molti scrupoli quando si tratta di adoperare additivi chimici che creano un effetto di dipendenza: per loro un cliente fedele è una fonte di guadagno sicura.
Due. Possono provocare obesità
Nei Pesi sviluppati l’obesità è uno dei grandi di salute pubblica. In certi casi il problema è genetico, ma in molti altri c’entra moltissimo l’alimentazione.
I cibi processati in genere sono molto ricchi di zuccheri, che in mancanza di un adeguato dispendio di energie tendono ad accumularsi sotto forma di grasso, con tutti i problemi conseguenti (diabete, malattie di cuore, problemi di fegato e così via).
Tre. Invecchiano prima del tempo
Le sostanze chimiche contenute negli alimenti processati tendono ad accumularsi come scorie e questo accelera il processo di invecchiamento.
Quattro, Alterano la flora batterica dell’intestino
Gli acidi in eccesso apportati da questi alimenti alterano l’attività dei microrganismi utili che abitano l’intestino: ciò può aprire la porta a malattie digestive.
Cinque. Possono causare depressione e irritabilità
Pare che il consumo abituale di cibo processato possa dare luogo a depressione, ansia e irritabilità.
Sei. Aumentano il rischio di malattie croniche
Insaccati e i cibi raffinati tendono a causare infiammazione, la quale a sua volta – ormai è noto – può dare luogo a malattie anche serie, come osteoporosi e artrite.