Attenzione a caffè e gelato di famosi marchi: richiamati alcuni lotti perché pericolosi

Attenzione a caffè e gelato di famosi marchi.

Di recente il ministero della Salute ha pubblicato alcuni nuovi richiami per prodotti giudicati potenzialmente pericolosi.

Su questo sito vi abbiamo già segnalato qualche giorno fa il caso delle capsule di caffè (e non solo) richiamate per il pericolo che rilascino particelle di plastica nella tazzina.

Giova ripetere quell’avviso, al quale aggiungeremo poi l’ultimo relativo al gelato.

Attenzione a caffè e gelato di famosi marchi

Quanto ai caffè ritirati dagli scaffali, si trattava di diversi lotti di capsule compatibili con macchine Nescafè Dolce Gusto a marchio Conad, Meseta e Caffè Leoni.

Come spiegava lo stesso Ministero, il motivo del ritiro di questi lotti è che durante l’erogazione della bevanda la capsula avrebbe potuto rilasciare minuscole particelle di plastica nella tazzina, che potrebbero essere ingerite dai consumatori, non si sa esattamente ancora con quali effetti per la salute.

Va detto che non è la prima volta che succede. Un altro richiamo per lo stesso motivo, ma per un numero maggiore di marchi, era già stato diramato nel dicembre 2019.

Il consiglio è chiaramente di non utilizzare le capsule di caffè coi marchi e i numeri di lotto che vi stiamo per segnalare e di restituirle al negozio dove le avete comprate.

Le capsule coinvolte dal provvedimento sono state quelle fabbricate dalla Beyers Caffè Italia Srl, nel suo stabilimento di via Marino Serenari a Castel Maggiore, nella cintura di Bologna.

Questi i lotti ritirati:

Caffè Conad D.Gusto Ginseng 16 capsule lotti da L19142 a L19339 (tranne lotti da L19288 a L19330)

Caffè Conad D.Gusto Cortado 16 capsule lotti da L19142 a L19339 (tranne lotti da L19318 a L19333),

Caffè Conad D.Gusto Orzo 16 capsule lotti da L19142 a L19339 (tranne lotti L19323 a L19324)

Caffè Meseta 16 capsule lotto 19290

Caffè Leoni Classico 16 capsule lotti da L19159 a L19161

Caffè Leoni Forte 16 capsule lotti da L19159 a L19161

Ma veniamo al gelato

Qui il ritiro è stato disposto a scopo precauzionale dallo stesso rivenditore, ovvero la Coop, che ha richiamato tre lotti di gelato alla mandorla d’Avola a marchio Fior Fiore.

La causa del provvedimento è stata la presenza non dichiarata nel prodotto di tracce di soia che potrebbero dare problemi alle persone allergiche. Il gelato alla mandorla è stato prodotto per Coop dalla ditta G7 Srl nel suo stabilimento di Bentivoglio, anche qui siamo nella cintura bolognese.

Il gelato ritirato era in vaschette da 300 grammi. Questi i lotti coinvolti:

lotto L6270629 con Tmc (termine minimo di conservazione): 06/2021

lotto L6110629 con Tmc: 06/2021

lotto L4060929 con Tmc: 09/2021

lotto L1250529 con Tmc: 05/2021

Alle persone allergiche alla soia che avessero in casa vaschette di gelato appartenenti a quei lotti, consigliamo di restituirle al punto vendita dove le hanno acquistate.

Va sottolineato infine che il gelato è sicuro per i consumatori che non soffrono di allergia alla soia.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!