burro o margarina

Burro o margarina? Ecco cosa scegliere e perché

Burro o margarina?

La margarina è una emulsione di acqua e olio. Ovvero è formata da una parte di grassi, da una di acqua e da alcuni ingredienti minori come coloranti vegetali, antimicrobici e conservanti.

In Italia la parte liquida è costituita da acqua (in altri Paesi è possibile aggiungere latte), mentre quella dei grassi è fatta da oli e grassi vegetali. Per esempio olio di arachide, di mais, di girasole, di colza.

Le margarine in commercio sono tutte vegetali, mentre quelle con grassi animali si chiamano oleomargarine e sono usate soltanto nell’industria, soprattutto in pasticceria.

Burro o margarina?

Da un punto di vista nutrizionale il burro è da considerare in generale più sano rispetto alla margarina, anche perché contiene meno acidi grassi “cattivi”.

Detto in altri termini, il burro ha un effetto meno spinto sul colesterolo. Nel burro sono inoltre contenuti i sali minerali e le vitamine che erano presenti nel latte di partenza.

Peraltro oggi in commercio è possibile trovare anche margarine senza acidi grassi idrogenati e ci sono anche margarine aggiunte di steroli vegetali e omega 3, tutti e due con effetto positivo su colesterolo e trigliceridi.

In certi casi c’è anche un’aggiunta di vitamina D, che fa bene alla salute delle ossa e anche al sistema circolatorio.

Rimane comunque il dubbio sulla qualità degli oli utilizzati nella produzione della margarina, che almeno in teoria non può prescindere dall’impiego di una certa percentuale di oli di cocco e di palma.

In definitiva, forse il burro è ancora oggi una scelta più sana rispetto alla margarina, ma quest’ultima, grazie alle innovazioni industriali, si sta avvicinando alla qualità del burro.

Diciamo che se proprio si è costretti a scegliere, il burro ancora oggi è l’opzione migliore.

La scelta più sensata, però, alla fin dei conti, è diminuire il consumo sia di burro che di margarina.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!