fegato grasso

Che cos’è il fegato grasso e che cosa è utile mangiare per curarlo

Che cos’è il fegato grasso e che cosa è utile mangiare per curarlo

Si chiama comunemente “fegato grasso” una condizione che in medicina prende il nome di steatosi epatica.

In generale questa definizione si usa per riferirsi a numerose condizioni che hanno in comune due elementi: un accumulo di grassi (in particolare i trigliceridi) nelle cellule epatiche e il fatto che i soggetti che ne sono colpiti consumano poco o niente alcool.

Si ritiene che la steatosi possa colpire fino al venti o trenta per cento della popolazione nei Paesi occidentali, ma la percentuale sale di molto se si considerano le persone in grave sovrappeso o diabetiche.

Nei suoi primi stadi la steatosi non comporta in genere rischi rilevanti, ma se viene trascurata col tempo può causare complicazioni anche piuttosto insidiose, per esempio la cirrosi epatica, inoltre può diventare un fattore di rischio per diabete, infarto e ictus.

La notizia positiva è che si tratta di una condizione che può essere trattata modificando le abitudini alimentari. Ecco perché qui di seguito elenchiamo quali cibi è meglio preferire e quali invece si devono evitare per prevenire o tenere a bada il fegato grasso.

Che cos’è il fegato grasso e che cosa è utile mangiare per curarlo

Alimenti consigliabili sono i seguenti

Il latte scremato o intero; i formaggi: soprattutto quelli spalmabili come la ricotta; la carne: consigliabili sono quella di manzo magra e quella di pollo (ma senza la pelle); le uova (ma non più tre a settimana); gli ortaggi: crudi, cotti, al vapore, vanno bene comunque; sono però da limitare cavolfiore, broccoli, aglio e cipolla; la frutta; il pane, preferibilmente integrale.

Alimenti che invece è bene non consumare sono:

gli insaccati; il pesce grasso: salmone, aringhe, sgombri; la cioccolata; i condimenti piccanti (peperoncino, paprika ecc.); i dolci; l’alcol; le bibite zuccherate.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!