Come preparare la chia per renderla una robusta brucia-grassi

Come preparare la chia per farne una brucia-grassi.

La chia (Salvia hispanica) è una pianta floreale della famiglia delle lamiaceae, originaria del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.

I suoi semi sono ricchi di omega 3 e dal punto di vista nutrizionale sono assimilabili a quelli di lino e di sesamo.

Dai semi di chia è possibile estrarre fino al venticinque o trenta per cento di olio, di cui il 55 per cento è rappresentato da acidi grassi omega 3, il 18 per cento da omega 6, il sei per cento da omega 9 e il dieci da svariati acidi grassi saturi.

Uno studio si è concentrato sulle reazioni dell’organismo in seguito al consumo quotidiano di 25 grammi di semi di chia macinati.

L’esperimento ha evidenziato un aumento nella concentrazione ematica di acido alfa-linolenico e acido eicosapentaenoico (omega 3 amici del cuore).

Va peraltro notato che la ricerca non ha evidenziato effetti significativi sui marcatori delle infiammazioni e sugli altri fattori di rischio per le malattie metaboliche.

Ad ogni buon conto, i semi di chia sono ricchi di antiossidanti e contribuiscono a prevenire l’invecchiamento precoce della pelle, mantenendone il tono e l’elasticità.

I semi di chia e il limone sono i due componenti principali del rimedio che ti suggeriamo qui di seguito.

Si tratta di una bevanda eccellente per dare una spinta al metabolismo e per favorire la perdita di peso.

Come preparare la chia per bruciare i grassi

Per questa semplice ricetta ti servono: un cucchiaino di semi di chia, un bicchiere e mezzo d’acqua, un limone e un cucchiaio di miele.

Procedi in questo modo

Ammolla i semi di chia in mezzo bicchiere d’acqua per all’incirca un’ora. I semi non solo si ammorbidiranno, ma rilasceranno anche la loro peculiare gelatina.

Adesso spremi i limoni e ne versi il succo nel bicchiere d’acqua con la chia.

L’ultimo passo è addolcire il tutto con del miele, che non guasta mai.

Questa bevanda va assunta la mattina a stomaco vuoto.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!