aglio crudo

Cosa succede a chi consuma aglio crudo tutti i giorni?

Cosa succede a chi consuma aglio crudo tutti i giorni?

Ci sono ricerche che hanno mostrato come consumare tutti i giorni dell’aglio crudo abbassa i livelli del colesterolo nel plasma e previene la sclerosi delle arterie.

Il merito di questa azione terapeutica è da riconoscere ad alcune sostanze contenute nell’aglio al naturale. Per esempio il solfuro di allile, ma soprattutto l’allicina. L’aroma del tutto caratteristico dell’aglio crudo si deve ai composti basati sullo zolfo, tra i quali c’è per l’appunto l’allicina.

Cosa succede a chi consuma aglio crudo tutti i giorni?

Come sappiamo, l’aglio è un ingrediente popolarissimo nella cucina di mezzo mondo ed è coltivato pressoché dappertutto. Ma fin dai tempi antichi questo bulbo è stato sempre apprezzato anche per le sue qualità medicinali.

Sappiamo da documenti di vario tipo che veniva usato a questo scopo presso gli egiziani, i babilonesi, i greci e anche dai romani.

Oggi si sa che la maggior parte delle qualità medicamentose dell’aglio sono merito dei composti dello zolfo di cui si diceva sopra: si tratta di sostanze che si formano quando l’aglio viene tritato o masticato. Esse entrano nell’organismo dal tratto digestivo e hanno un effetto piuttosto potente.

L’allicina è la più nota di queste molecole, ma è anche la meno stabile, perché si dissolve in fretta dopo che l’aglio è stato tagliato o macinato.

Dal punto di vista nutrizionale

Dal punto di vista nutrizionale, l’aglio contiene: manganese, vitamina B6, vitamina C, selenio e fibra. Inoltre apporta anche discrete quantità di calcio, potassio, rame, ferro, fosforo e vitamina B1.

Può combattere il comune raffreddore

Si sa che gli integratori a base di aglio possono dare una bella sferzata di vitalità al sistema immunitario. Un grande studio durato per 12 settimane ha mostrato che l’assunzione giornaliera di integratori all’aglio riduce i casi di raffreddore del 63 per cento rispetto al gruppo di controllo trattato solo con placebo.

L’aglio e la pressione alta

Ricerche cliniche condotte su esseri umani hanno mostrato che gli integratori all’aglio esercitano un’azione significativa nel ridurre la pressione sanguigna nei soggetti colpiti da ipertensione.

Un altro studio condotto con dosi tra i 600 e i 1500 milligrammi di estratto di aglio essiccato ha mostrato che in un periodo di 24 settimane l’aglio può avere la stessa efficacia dell’atenololo nel ridurre la pressione del sangue.

Va detto che le dosi terapeutiche devono essere abbastanza consistenti, pari a circa quattro spicchi di aglio crudo al giorno.

L’aglio e la demenza

L’ossidazione dei tessuti è alla base di numerose malattie e in generale anche del processo di invecchiamento. Alte dosi di integratori a base di aglio hanno mostrato come questo bulbo abbia un potente effetto antiossidante, nel senso che aumenta gli enzimi antiossidanti nell’organismo e riduce significativamente lo stress ossidativo.

Il “combinato disposto” dei suoi effetti anti-colesterolo, anti pressione alta e antiossidanti, infine, può ridurre il rischio di sviluppare malattie come l’Alzheimer e la demenza.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!