dolci senza zucchero

Dolci senza zucchero: 5 modi per usarne di meno o per niente

Dolci senza zucchero: 5 modi per usarne di meno o per niente.

Sappiamo bene che ecceder nel consumo di zucchero può aprire la strada all’obesità e ad altri importanti malattie. È per questo che il consumo di zucchero andrebbe drasticamente ridotto. Una dieta meno ricca di zuccheri è una sorta di polizza contro le malattie, per lo meno contro quelle del metabolismo.

È chiaro che per diminuire o eliminare gli zuccheri, occorre sapere dove si trovano. Non sempre, infatti, la loro presenza è evidente a prima vista. La maggior parte infatti è nascosta nei cibi più insospettabili, come per esempio i fagioli in scatola o i sughi pronti. Da questo punto di vista una lettura attenta delle etichette è essenziale.

E poi è ovvio che per diminuire o eliminare gli zuccheri dalla dieta bisognerebbe cominciare a non aggiungerne più al latte, al tè o al caffè.

Dolci senza zucchero: 5 modi per usarne di meno o per niente

Per diminuire la quantità giornaliera di zucchero si può fare ricorso innanzitutto ai dolcificanti alternativi. Ma al posto dello zucchero di semola si possono anche usare le spezie e la frutta fresca, per esempio le mele, le banane o l’uvetta.

Va anche notato che tra le spezie la cannella può aiutare a diminuire l’assorbimento degli zuccheri e che lo stesso risultato si può avere con le farine integrali.

Ma come possiamo sostituire lo zucchero nella nostra dieta giornaliera?

Per esempio col miele

Il miele è ricco di minerali e di altre sostanze ad azione antimicrobica, ma può porre qualche problema dal punto di vista della glicemia. Se decidi di usarlo al posto dello zucchero, meglio quello di acacia o il millefiori. Ne va bene metà della quantità solita che usi per lo zucchero “normale”.

Lo sciroppo d’agave

Anche lo sciroppo d’agave è ricco di minerali e ha un alto potere dolcificante. Non solo, non provoca neppure picchi nella glicemia. Se ti chiedi quanto se ne può adoperare, sappi che 100 grammi di zucchero equivalgono a circa 75 grammi di sciroppo.

La stevia

Si ricava dalle foglie della pianta omonima e dolcifica circa il 60 per cento in più dello zucchero tradizionale. Ha un gusto un po’ sui generis, che può ricordare la liquirizia: questo va tenuto presente se la usi per fare dei dolci.

La stevia è ottima per i diabetici. Quaranta grammi di stevia corrispondono a un etto di zucchero semolato.

Lo sciroppo d’acero

Lo stesso vale per lo sciroppo d’acero. Un buon pretesto per usarlo è coi pancake: sono deliziosi!

Il malto

Lo sciroppo di malto si produce mettendo a cuocere in acqua alcuni cereali col germe: dal liquido che che ne viene fuori, una volta filtrato e riscaldato, si ricava lo sciroppo. Per produrlo si adoperano orzo, riso, frumento e mais.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!