Warning: Trying to access array offset on value of type bool in /var/www/vhosts/nonsoloriciclo.com/httpdocs/wp-content/themes/zeen/inc/core/template-tags.php on line 3122

Warning: Trying to access array offset on value of type bool in /var/www/vhosts/nonsoloriciclo.com/httpdocs/wp-content/themes/zeen/inc/core/template-tags.php on line 3122

Ecco cosa devi fare se stai soffocando e non c’è nessuno vicino per aiutarti.


Warning: Undefined array key "file" in /var/www/vhosts/nonsoloriciclo.com/httpdocs/wp-includes/media.php on line 1686

Nei casi di emergenza è fondamentale conoscere le tecniche adatte ad affrontare un episodio che potrebbe rivelarsi fatale. Nel seguente video scopriremo come salvarsi in caso di soffocamento quando si è da soli.

Mangiare lentamente e masticare bene è importante per prevenire eventuali soffocamenti. Quando un alimento va di traverso si può rischiare perfino la vita. Tutto dipende dalla sua posizione.

Anche una nocciolina può essere fatale, anzi, sono proprio i cibi più piccoli ad essere più pericolosi.

Se capita in presenza di qualcuno, nel peggiore dei casi ci soccorrerà o cercherà l’aiuto di qualcuno che sa come intervenire. Il problema è che non si può essere in compagnia 24 ore su 24. A volte capita, ad esempio, di trovarci in casa da soli.

Cosa fare in questo caso? Si può usare la tecnica di auto-soccorso che osserviamo nel video mostrato nella presente pagina.

Prima di tutto occorre sottolineare che il metodo qui consigliato deve essere eseguito solo in caso di seri problemi di respirazione, cioè se non si riesce né a respirare né a tossire.

Usando questa tecnica c’è infatti il rischio di lesioni e fratture delle costole (la stessa cosa vale del resto per la manovra compiuta da un’altra persona). Un rischio che tuttavia è decisamente minore rispetto a quello del soffocamento.

La tecnica è semplice da eseguire ma, come accennato, sentiremo dolore. Consiste nell’inginocchiarsi per poi poggiare a terra i pugni chiusi. In poche parole, bisogna mettersi “a quattro zampe”.

Quando si è pronti si alzano improvvisamente le mani da terra e ci si lascia cadere con il petto sul pavimento. L’impatto deve essere forte, non bisogna tentare di attutire l’urto, perché è proprio questo che spingerà il cibo o l’oggetto che sta occludendo le vie respiratore.

Se il problema persiste tenteremo nuovamente. In questo modo riusciremo ad espellere il cibo e torneremo a respirare. In seguito sarà necessario consultare un medico o recarsi in ospedale per un controllo alle costole.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!