jobs e ipad

Ecco perché Steve Jobs proibiva smartphone e ipad ai figli, dovresti farlo anche tu

Ecco perché Steve Jobs proibiva smartphone e ipad ai figli, dovresti farlo anche tu.

Steve Jobs era un genio, lo sappiamo tutti. Era anche un uomo scorbutico e tutt’altro che un simpaticone. Era uno di quei tipi che in inglese definiscono “driven”: gente con in testa un obiettivo, le capacità per perseguirlo e una volontà feroce quando si tratta di ottenere risultati.

Per quando antipatico e intrattabile, converrete però che il nostro di tecnologia ne capiva assai. Ora, tra le tante storie che circolano da sempre attorno a questa figura leggendaria c’è anche quella – vera – secondo la quale Steve Jobs non permise mai ai suoi figli di adoperare smartphone e ipad.

Alla convention di presentazione dell’iPad nel 2010 Jobs spiegò che si trattava di uno strumento “meraviglioso” dal punto di vista educativo. Ti permetteva di navigare sul web, ti permetteva di guardare video, ti permetteva di interagire con altre persone. In definitiva per Jobs l’iPad era lo strumento migliore per fare tutte quelle cose.

(Photo by Justin Sullivan/Getty Images)

Ecco perché Steve Jobs proibiva smartphone e ipad ai figli, dovresti farlo anche tu

Due anni dopo qualcuno gli chiese: “Ai suoi figli piace l’iPad?” La sua risposta fu: “In realtà in casa nostra l’iPad non entra. Pensiamo che sia troppo pericoloso per loro”.

Il motivo per cui Jobs diede quella risposta è semplice, e lui lo sapeva meglio di chiunque altro: l’iPad (o qualunque altro device) genera assuefazione e dipendenza. Una volta che cominci a usarlo sia in casa che fuori, non ne puoi fare a meno.

Quello che all’inizio era uno strumento di libertà finisce col diventare un veicolo di schiavitù emotiva e di alienazione dal mondo reale.

Possiamo scommettere che per i figli di Steve Jobs non ci fosse un grande rischio di cadere in una dipendenza da sostanze, dato che la loro famiglia era ricca, intellettualmente dotata e fornita di stimoli e strumenti. Ma secondo Jobs questo non voleva dire che non potessero cadere preda di una dipendenza da social media.

Se lo diceva Jobs, diremmo che c’era da credergli, no?

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!