Gli effetti della bicicletta su corpo e mente

Gli effetti della bicicletta su corpo e mente.

Che andare in bici sia bello illo tempore lo cantava anche Riccardo Cocciante (“Passeggiando in bicicletta accanto a te…”), ma la sua era constatazione più sentimental-erotica che salutistica.

Qui noi puntiamo proprio sugli effetti che andare in bicicletta ha sulla salute.

I benefici del pedalare sulla salute e sulla forma fisica sono ben noti. Si tratta di un’attività aerobica e che aiuta anche a perdere qualche chilo di troppo.

Ma non solo. Andare in bici fa bene anche alla mente. Qui di seguito ti spieghiamo perché.

Che andare in bici possa far bene anche all’umore, lo si sospettava da tempo.

Già nel lontano 1985 alcuni ricercatori americani dimostrarono quali possono essere i principali effetti psicologici dell’attività fisica in generale e dell’andare in bicicletta in particolare: libera le endorfine, scioglie l’ansia e la depressione, attenua tensioni muscolari e mal di testa.

Ma pedalare produce ha benefici notevoli anche sulla vita sociale. Unirsi a una comitiva di ciclisti è uno dei migliori metodi per superare le nostre timidezze.

Il che vale soprattutto per i bambini. Andare in bici rende più socievoli e ci permette anche di andare alla scoperta del mondo: che ci sarà oltre quella curva? In quella parte della città non sono mai andato, voglio vedere che c’è. E così via…

Gli effetti della bicicletta su mente e fisico: i 5 benefici chiave del pedalare

Riduce lo stress: andare tranquillamente in bici, per esempio una domenica mattina, non può non allentare la tensione.

Accresce concentrazione e memoria. Ci si rilassa e si torna al lavoro più vispi e pronti di prima. È anche una questione di maggiore ossigenazione del cervello.

Cresce l’autostima: quando si sta bene con se stessi, sia di mente che di corpo, si è più fiduciosi nelle proprie possibilità.

Ci si diverte: banale, direte voi, ma se non ci si diverte un po’ nella vita, sai che noia.

Come detto, pedalare scatena la endorfine. È come se qualcuno ci accarezzasse con affetto. E se poi la persona che ci pedala accanto è il nostro bello o la nostra bella…

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!