Dopo aver visto questo non butterete mai più i gusci delle uova
Le uova servono per fare i dolci, le frittate, sono ottime per essere consumate ad occhio di bue o alla coque. Insomma, le uova in casa non devono mai mancare, perché sono al centro della nostra tradizione culinaria oltre che ad una vera e propria esigenza dietetica.
Come avviene tante volte per frutta ed altri alimenti naturali, la tradizione vuole che bucce e gusci siano scartati e buttati via: un errore enorme, considerando che proprio nella parte esterna si concentra la più alta percentuale di nutrienti.
I gusci d’uovo di gallina contengono circa il 90% di calcio puro, un minerale prezioso importante per i muscoli e le ossa.
No, mangiare il guscio d’uovo non è uno dei più ambiti piaceri culinari… su questo non si discute, però c’è un metodo “indolore” per consumarli.
Gusci delle uova ecco il procedimento:
Prima di tutto dobbiamo accumulare circa 12 gusci d’uovo, inserirli in uno scolapasta e passarli sotto l’acqua corrente per pulirli dalle rimanenze dell’albume.
Attenzione: non dovremo rimuovere la membrana interna.
Successivamente riempiamo una pentola con dell’acqua, inseriamo i gusci d’uovo e lasciamo bollire per dieci minuti con il coperchio (o fin quando i gusci emergeranno dall’acqua). Questa operazione serve per uccidere batteri e agenti patogeni. Nel frattempo riscaldiamo il forno a 95°.
Tiriamo fuori i gusci dalla pentola lasciando colare l’acqua in eccesso, poggiamoli su una teglia e infiliamoli nel forno preriscaldato per un quarto d’ora.
Dopo questo periodo, i gusci dovrebbero risultare friabili (se ancora non lo sono, lasciamo ancora un po’ nel forno). Ottenuta la consistenza giusta, estraiamo i gusci e lasciamoli raffreddare bene, quindi inseriamoli in un mixer e maciniamoli finemente. Il risultato dovrà essere una polvere.
La polvere di gusci d’uovo potrà essere aggiunta al cibo o alle bevande. La dose giornaliera consigliata è di mezzo cucchiaino (contenente circa 400mg di calcio).
Questo rimedio naturale è perfetto per chi soffre di carenza di calcio, tuttavia è bene non eccedere nelle dosi.