I migliori integratori per il sistema immunitario.
Anche se la mente è potente, come dimostrano i casi in cui il placebo funziona come la medicina vera, gli integratori non sono pozioni magiche e neppure scongiurano gli effetti collaterali di un’alimentazione sbagliata.
Come dice il nome, servono per l’appunto a integrare eventuali mancanze e a permettere al nostro organismo di resistere meglio alle aggressioni dall’esterno.
A proposito degli integratori alimentari si parla di nutraceutica, che è lo studio inteso a verificare se e quando i nutrienti possono svolgere un ruolo in senso lato “curativo”.
I migliori integratori per il sistema immunitario
C’è una differenza fondamentale tra i valori basici e i valori ottimali di un dato nutriente. La funzione degli integratori è di far sì che i nutrienti siano sempre presenti nella quantità ottimale: l’obiettivo non è solo quello di non prendere malattie, ma anche, in generale, di godere di un maggiore benessere.
Insomma, i cosiddetti nutraceutici non andrebbero presi al bisogno, ma una volta individuate le necessità individuali di quella data persona, andrebbero presi in modo continuativo.
Attenzione, però: solo dopo aver fatto tutta una serie di esami clinici per vedere se c’è una effettiva necessità di assumere integratori.
I micronutrienti classici che aiutano il normale funzionamento del sistema immunitario sono ben noti: vitamina D, vitamina C, selenio, zinco, magnesio.
Ma non solo: ci sono studi secondo i quali alcuni principi attivi contenuti negli estratti della curcuma o dell’echinacea avrebbero al capacità di stimolare le difese immunitarie.
Gli integratori per il sistema immunitario
Vitamina D. È implicata nella regolazione del ciclo cellulare, nel metabolismo del calcio e nella regolazione del sistema immunitario. La vitamina D è molto spesso insufficiente e quindi può succedere che debba essere integrata. La sua produzione dipende dall’esposizione ai raggi del sole (almeno 20 minuti al giorno).
Vitamina C. Si tratta dell’acido ascorbico. La conosciamo bene per il suo effetto antiossidante e immunomodulante. É essenziale per la buona salute delle mucose, per esempio nel tratto intestinale. È anche implicata nella regolazione delle cellule immunitarie e rafforza l’azione dei linfociti.
Lo zinco. Fondamentale in tutte le fasi della fisiologia cellulare e anche per la risposta immunitaria.
Il selenio. Il sistema immunitario ha bisogno di una certa quantità giornaliera di selenio. Peraltro la biodisponibilità di questo “non metallo” è influenzata da numerosi fattori, come la forma con cui viene assunto, la sua degradazione in metaboliti, la genetica individuale.
Il magnesio. Se manca il magnesio, di solito c’è uno stato di infiammazione. Lo troviamo nelle acque minerali, in alcuni cibi e ovviamente negli integratori.
