Il succo di limone: previene l’anemia e i calcoli renali, regola la pressione.
Non solo servono a dare un po’ di sprint a molte ricette, ma i limoni vantano anche parecchi benefici per la nostra salute.
Basti pensare che nel succo di limone si trovano vitamine e flavonoidi, questi ultimi sostanze dotate di una spiccata azione antiossidante. È per questo che non mancano specialisti i quali consigliano di usare questo agrume per la cura di un certo numero di malattie o disagi di salute.
Ora, scartando i “prodigi” attribuiti al succo di limone senza alcuna base scientifica, tra i vari benefici sicuramente propri del limone ce ne sono almeno otto.
Va detto naturalmente che l’effetto delle sostanze presenti nel limone, pur tangibile, non è neanche lontanamente paragonabile a quello dei medicinali veri e propri.
Il succo di limone: previene l’anemia e i calcoli renali, regola la pressione
Uno. Previene i calcoli renali: ciò attraverso l’espulsione del citrato attraverso le urine. Si è visto che questo può ostacolare la formazione di calcoli nei reni.
Due. Lenisce il mal di gola. Mischiandolo col miele si può calmare il bruciore alla gola.
Tre. Favorisce il senso di sazietà. Questo grazie alla pectina e all’acqua che contiene. Si presta anche alle cure dimagranti, dato che contiene pochissimi zuccheri.
Quattro. Aiuta a calare il consumo di caffè. Si può sostituire il succo di limone al caffè per disabituarsi gradualmente alla caffeina.
Cinque. Può attenuare il prurito, grazie da ortica o da punture di insetti, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Sei. Favorisce la digestione.
Sette. È antibatterico e sembra abbia una certa efficacia nel colpire i ceppi nocivi che possono insediarsi nell’intestino.
Otto. È una buona fonte di potassio. Ne contiene circa 80 milligrammi per ogni etto. In questo senso il succo di limone è ottimo soprattutto d’estate, quando espelliamo molto potassio col sudore.
