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Le proprietà del polline contro l’affaticamento: ecco come assumerlo

Le proprietà del polline contro l’affaticamento.

Se da un po’ di giorni ti senti giù di tono, spenta e affaticata, qui di seguito ti spieghiamo come puoi giovarti delle proprietà del polline d’api per recuperare la tua brillantezza e vitalità.

Il polline è tra i prodotti più completi che ci siano e ti può aiutare a fare un pieno di energie tutte le mattine.

Le proprietà del polline contro l’affaticamento e la stanchezza

Il polline è ricco di zuccheri e possiede un equilibrio unico tra enzimi (diastasi, amilasi, pectasi, fosfatasi e così via), proteine e amminoacidi.

Contiene inoltre una gran quantità di vitamine (A, D, E, B1, C, K), minerali e oligo-elementi come, tra gli altri, sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame e zinco. Non solo: nel polline si trovano anche sostanze antibiotiche.

I benefici del polline nel trattamento degli stati di affaticamento

Tutto ciò fa del polline un alimento ideale per dar sollievo alle condizioni di affaticamento, dato che le sostanze che contiene contribuiscono a una buona fisiologia delle cellule, dei muscoli e dell’apparato scheletrico.

Prenderne una cucchiaiata a colazione è ideale per stimolare l’appetito, combattere la stanchezza e abbassare la pressione arteriosa: l’effetto congiunto delle sostanze presenti nel polline aiuta infatti a rimediare alla stanchezza fisica e mentale e ci dà energia per tutto il giorno.

Il polline agisce da stimolante in tutto l’organismo, comportandosi come un ricostituente nei momenti in cui più ne abbiamo bisogno, e cioè quando ci troviamo debilitati sia fisicamente che mentalmente.

Non solo, il polline è anche una risorsa ideale per ridare smalto al nostro sistema immunitario, soprattutto quando è più sollecitato, per esempio al cambio di stagione.

Ma non finisce qui, perché il polline può anche riequilibrare il ph del sangue e aumentare l’emoglobina, ovvero la sostanza che serve al trasporto dell’ossigeno nei tessuti.

Infine è ideale per gli adolescenti, come sostegno nelle impetuose fasi della loro crescita.

Come prenderlo

Il polline si presenta in forma di palline o granuli e si consuma al naturale o così com’è o con un po’ d’acqua. Può succedere che il sapore del polline non vada a genio a tutti quanti: in tal caso è possibile prenderlo insieme a del succo d’arancia o a del latte vegetale, oppure con del miele.

Eventuali controindicazioni

Ma attenzione: il polline è controindicato per i soggetti allergici, ai quali può dare disturbi importanti anche se assunto senza essere inalato (per esempio sotto forma di perle). Inoltre, se per esempio si tratta di prodotti extracomunitari, bisogna anche tener conto del rischio di contaminazione da pesticidi. Va anche tenuto presente che il polline può essere lassativo.

Non va bene per i bambini, in gravidanza e durante l’allattamento.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!