grani antichi

L’industria sommerge il mercato con farina tossica: dalla Calabria arriva l’alternativa

L’industria sommerge il mercato con farina tossica: dalla Calabria l’alternativa.

Tutti noi quando andiamo al supermercato a comprare la farina optiamo generalmente per la farina bianca, quella raffinata. Si tratta di un prodotto altamente processato e nel quale spesso si trovano tracce di sostanze che possono essere pericolose per la salute.

Per sottrarsi a queste sostanze non è sufficiente smettere di comprare farina raffinata. Il problema è che questa la possiamo trovare usata in una miriade di altri prodotti: pane, pasta, merendine, dolci vari.

Ma niente paura: adesso in Calabria ha visto la luce un progetto alimentare che potrebbe offrirci finalmente una alternativa più salutare alla farina bianca industriale.

Come forse non tutti sanno, il nostro Paese importa buona parte del grano che gli serve. Per esempio dal Canada. Si tratta di grano che non è esente da tracce di pesticidi e diserbanti, sostanze che spesso sono proibite dai regolamenti europei e dalle leggi italiane.

Tra queste va citato per esempio il glifosato, che è un potente erbicida, non ancora vietato ma molto discusso.

L’industria sommerge il mercato con farina tossica: dalla Calabria l’alternativa

Il progetto calabrese si chiama Mulinum e ha l’obiettivo di tornare a produrre il grano italiano biologico. Come? Adoperando alcune varietà antiche. l’obiettivo è dare al consumatore sicurezza circa la salubrità di ciò che mette nel piatto.

L’idea è partita da Stefano Caccavari, un giovanotto che col sistema del crowdfunding (in italiano: sottoscrizione) è riuscito a tirare su i soldi necessari per avviare l’impresa.

Il progetto è centrato su un mulino a pietra composto da due macine a ruota idraulica, ottime per mantenere tutte le proprietà della farina.

Chiaro che non si inventa nulla: si sta semplicemente tornando all’antico, a come facevano la farina i nonni e i nonni dei nostri nonni.

La prima mietitura di questi grandi nuovi e antichi al tempo stesso è prevista per luglio (coronavirus permettendo, a questo punto): sono state seminate le varietà di grano “Senatore Cappelli” e “Rubeum”, e la segale “Iermano”.

Si può prenotare un kit da 20 chili sul sito di Mulinum.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!