Mal di testa: scopri quali alimenti sono da evitare
Mal di testa. Puoi anche non crederci, ma spesso c’è un legame tra quello che si mangia e la cefalea.
Va detto che tra le cause del mal di testa ci possono essere più frequentemente situazioni di stress o anche i cambiamenti del tempo, ma non sono rari i casi nei quali a scatenarlo è l’assunzione di alcuni cibi particolari.
Tra le forme di mal di testa più diffuse c’è l’emicrania, che colpisce tra il 10 e il 12 per cento degli individui adulti, e circa il 9 per cento dei bambini sotto ai 12 anni.
L’emicrania può durare da qualche ora a qualche giorno e si manifesta con un dolore pulsante che non di rado ai associa ad altri sintomi, tipo nausea, vomito, fotofobia e fonofobia (intolleranza ai rumori).
Ora, in generale gli alimenti da cui tenersi alla larga se si soffre di mal di testa frequenti sono questi: il cioccolato; il caffè; gli alcolici in genere e i super alcolici in particolare; le carni rosse e gli insaccati, per via soprattutto dei nitriti che possono contenere; le patatine fritte e i fritti in generale; i dadi da brodo; tutti i cibi che contengono glutammato (il cinese è quindi off limits); la frutta secca; i formaggi stagionati.
Ma non è solo questione di quali alimenti si scelgono, conta anche la quantità, perché in certi casi il mal di testa può dipendere anche da una digestione lenta e difficile, il che è più probabile quando si è mangiato troppo.
In definitiva, dunque, l’indicazione è la solita: adottare uno stile di vita sano può aiutare anche a combattere il mal di testa. Non conta solo evitare i cibi che possono scatenare la cefalea, ma anche assumere una maggior quantità di quegli alimenti che invece fanno bene al sistema nervoso, come per esempio gli ortaggi e la frutta fresca.
Si può dire che in generale uno stile di vita più salutare può far diminuire sia l’intensità che la frequenza del mal di testa.
È anche importante mangiare a orari regolari e non saltare i pasti. Soprattutto no al digiuno. Ed è importante anche ricordarsi di bere: non meno di un litro e mezzo di acqua al giorno.
Infine è buona norma non esagerare con gli antidolorifici, perché di solito contengono caffeina.