Mangiare mortadella fa bene o male?
Chiedete a qualunque italiano e vi risponderà che quando la pancia chiama e si è in giro non c’è niente di meglio di un bel panino con la mortadella. E una birretta d’accompagno, magari.
L’italiano e la mortadella: una love story. Che gli altri non capiscono, a volte, ma che ne possono sapere loro, che trangugiano bacon alle sette e mezzo del mattino?
E però: ma mangiare la mortadella fa male? Beh, è un salume e come tutti i salumi se ne mangiamo troppi fanno male. Ma vediamo di saperne di più.
Mangiare la mortadella fa bene o male?
Tipica di Bologna, la mortadella contiene una quantità importante di sale. Se per caso il medico ti ha detto di andarci piano, col sale (perché magari hai la pressione alta), già questa è una ragione per non mangiarne troppa e troppo spesso.
E insomma: la mortadella, per quanto gustosissima e fragrante, va consumata in quantità moderate: ti basti sapere che ogni 100 grammi di mortadella vogliono dire 70 milligrammi di colesterolo. Occhio, quindi.
Conseguenza di un consumo eccessivo di mortadella (e di salumi in generale) può essere l’obesità e l’obesità può portarsi appresso tutta una serie di problemi di salute.
È anche importante fare attenzione a quale mortadella si acquista. Perché sia di qualità, occorre che la parte magra abbia un colore rosa acceso e coi bordi definiti.
Se il colore non è così vivo, può essere che ti trovi davanti a un salume che non contiene carne italiana.
Un altro elemento chiave, da verificare, è il profumo (quel meraviglioso profumo che per molti di noi è come l’infanzia): se ti fa venire voglia di mangiarla, già questo è un segnale positivo. Se non è così invitante, meglio soprassedere.
In conclusione: per quanto meravigliosamente invitante, la mortadella è senz’altro ricca di grassi saturi e di colesterolo. Per questa ragione va consumata in modo saltuario. Non eliminata, però (a meno che non ci siano serie ragioni mediche dettate dal vostro dottore): tra l’altro, infatti, contiene anche vitamine e minerali, oltre a ferro, fosforo e niacina.