Maschera al peperoncino: il rimedio per fragilità e caduta dei capelli!

Avete mai provato un maschera al peperoncino per curare la caduta dei capelli o la loro estrema fragilità? Male, perché è efficace, economica e priva di effetti collaterali!

Potete trovarla già pronta in erboristeria, in farmacia e nei grandi centri commerciali, ma se imparate a realizzarla con il fai da te non risparmierete soltanto, saprete esattamente quali ingredienti avrete utilizzato e vi garantirete massima genuinità! Curiose? Iniziamo!

Maschera al peperoncino: perché funziona contro la caduta?

A garantire l’efficacia in merito alle proprietà anti calvizie del peperoncino, è la sua componente principale: la capsaicina! Questa sostanza è responsabile del sapore amaro e piccante della spezia e ha il potere di risvegliare il microcircolo, soprattutto quello del cuoio capelluto, andando a stimolare i bulbi piliferi. Inoltre è ricca fonte di carotenoidi e flavonoidi. I primi rinforzano i fusti, i secondi li ricostruiscono come mattoncini.

Ecco perché realizzare una maschera al peperoncino è il segreto contro un’eccessiva perdita di capelli: tonificando i follicoli, migliora le lunghezze e conferisce volume. 

A seconda della tipologia della vostra cute, scegliete se realizzare un infuso o una lozione. Vediamo nel dettaglio.

maschera al peperoncino

Come preparare e applicare impacco o lozione a seconda dell’epidermide

L’impacco all’olio d’oliva è specifico per chi ha una pelle secca e sensibile: utilizzate 100 ml di olio d’oliva, di mandorle o d’argan e mettete in infusione per 14 giorni 50 grammi circa di peperoncino macinato secco. Riponete il recipiente in un luogo fresco e buio.

Se avete la pelle mista o grassa, potete realizzare una lozione a base alcolica. Servitevi di 100 ml di vodka pura e di due peperoncini freschi, tagliati finemente. Lasciatela riposare in un posto riparato, secco e lontano dalla luce, per due settimane.

Applicate la maschera dopo la stiratura alla cheratina, la decolorazione, la tinta o qualsiasi trattamento aggressivo.

La lozione, qualsiasi scegliate, va stesa sulle radici, così diluita: 1/5 di lozione per quattro di acqua o di balsamo senza parabeni. Evitate di interessare le lunghezze. Per essere certe di restare il più possibile aderenti al cuoio capelluto servitevi di un cotton fioc. Una volta terminata l’operazione, ricoprite la nuca con una cuffia per la doccia e realizzate un turbante con una sciarpa di lana. Lasciate in posa dai 20 ai 45 minuti, non oltre. Se, però, doveste percepire un riscaldamento eccessivo ed insopportabile, sciacquate immediatamente. Ricordate che un calore tollerabile, accompagnato da un leggero pizzicore, è assolutamente normale e dovuto all’azione stimolante della capsaicina.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!