citronella

Olio essenziale di citronella: quali sono le sue proprietà

Olio essenziale di citronella: quali sono le sue proprietà.

Ormai da qualche tempo la citronella, e più esattamente l’olio essenziale di citronella, è oggetto di studi circa le sue proprietà curative. Sembra per esempio assodata una certa efficacia per certe malattie della pelle. E non mancano studi che la indicano come utile addirittura per il sovrappeso e i disturbi digestivi.

L’olio essenziale di citronella si ricava dalla distillazione di una pianta di origine asiatica, la citronella appunto, o lemongrass, chiamata così per il suo caratteristico aroma che ricorda quello degli agrumi.

Alcune sostanze presenti nella citronella, come il citronellale, il citronellolo e il geraniolo, avrebbero effetti antiossidanti e antimicrobici.

Come forse saprete, la citronella è anche ampiamente usata come repellente per gli insetti; tra l’altro per questo uso l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente (EPA), ne riconosce l’efficacia e la non pericolosità per l’uomo.

Ma vediamo quali sono i principali usi dell’olio essenziale di citronella.

Olio essenziale di citronella: quali sono le sue proprietà

Repellente per insetti

C’è uno studio, pubblicato su Tropical Medicine & International Health, secondo il quale l’olio essenziale di citronella, combinato con la vanillina ottenuta dai baccelli di vaniglia, può proteggere contro le zanzare per almeno tre ore.

Antimicotico

Una ricerca pubblicata su Applied Microbiology and Biotechnology, ha mostrato che l’olio di citronella può avere anche un’efficacia antifungina. In particolare si dimostra efficace contro funghi come l’Aspergillus niger, che spesso provoca guai nel sistema respiratorio, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito.

Un altro studio condotto in Scandinavia ne ha messo in rilievo anche una certa attività contro la Candida Albicans.

Per la guarigione delle ferite

Un altro dei benefici dell’olio di citronella, infine, ha a che fare con la cicatrizzazione delle ferite. In particolare se ne consiglia l’uso nei pazienti colpiti da neuropatia diabetica, nei quali le ferite sono in genere difficili da guarire.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!