Hai deciso di lasciar piangere il tuo bambino? Ecco cosa succede nel suo corpo

Molti genitori pensano che lasciar piangere il proprio bambino sia importante per la formazione del carattere e lo aiuteranno inoltre a calmarsi e ad addormentarsi.
Ma purtroppo nessuno conosce le conseguenze fisiche e psicologiche che il bambino è sottoposto quando lo si lascia piangere. Se il bambino non viene tranquillizzato dai genitori il suo livello di stress aumenta. Con il suo pianto il piccolo sta cercando di attirare la nostra attenzione: vuole mangiare, ha dei dolori o ha bisogno di coccole e di amore. Inoltre il bimbo quando piange non sa da quando lo sta facendo, se da 5 minuti o da un’ora, poiché non ha la concezione del tempo. Il bimbo ha bisogno continuamente dei propri genitori e del loro amore. Se i genitori sono assenti, non si curano del piccolo, il suo corpo produce una gran quantità di ormoni dello stress e questo a lungo andare può causare danni al sistema nervoso centrale, può rallentare la crescita e può causare problemi di apprendimento.

Newborn baby boy on a blue blanket
Newborn baby boy on a blue blanket

Karl Heinrich Brisch, primario di medicina psicosomatica presso l’ospedale pediatrico dell’Università di Monaco, in un’intervista afferma che i neonati, quando vengono lasciati piangere, “attivano nel cervello un piano di allerta, molto simile a quello che è stato osservato negli animali quando sono in pericolo di vita, che consiste nel simulare la morte”. Il loro sviluppo cerebrale viene attivato e i bambini imparano ad adattarsi allo stress.

La psicologa Katharina Saalfrank ha affermato: “I bambini hanno paura della morte, ogni secondo che passa”.

Fabienne Becker-Stoll, direttrice dell’Istituto di Pedagogia infantile della Baviera, ha affermato: “I bambini hanno bisogno di calore fisico su cui poter contare, al fine di soddisfare i loro bisogni psicologici elementari e di far diminuire lo stress. È solo in questo modo che possono costruire un legame saldo con i genitori e poi con le persone intorno a loro”.

Conseguenze psicologiche che si manifestano in età adulta.
I genitori che non tranquillizzano il piccolo fanno del male sia a lui che a loro stessi.
Alcuni ricercatori britannici hanno osservato e dimostrato che i neonati che ricevono un continuo affetto dai loro cari, piangono molto meno dei bimbi che non lo ricevono.

Il segreto del successo: tantissime coccole!
Molti studi hanno dimostrato che il continuo amore da parte dei genitori è benefico nella loro fase di sviluppo, e inoltre in età adulta sanno affrontare meglio la vita, sono più produttivi. Inoltre dal punto di vista fisico godono di una buona salute.
Quindi l’unico consiglio che possiamo darvi è quello di essere sempre presente nella vita dei propri figli, sin dal primo giorno di nascita.

Biologa Nutrizionista: Maria Leonardi

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